• 12/12/2024 20:42

Zona economica speciale (Zes) – Abruzzo. Siglata l’intesa tra Agenzia Entrate e Commissario Straordinario del Governo

Informazioni mirate, chiarimenti su agevolazioni e adempimenti, consulenza e assistenza sui temi fiscali a carattere generale per i contribuenti che operano sul territorio abruzzese e che intendono avvalersi del credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone economiche speciali (Zes). Sono questi i contenuti dell’Intesa siglata oggi, alla presenza del Direttore dall’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, e sottoscritta dal Direttore regionale dell’Abruzzo, Roberto Egidi, e dal Commissario straordinario del Governo per la Zona economica speciale abruzzese, Mauro Miccio.

 

I punti dell’intesa

 

L’Agenzia delle Entrate, Direzione regionale dell’Abruzzo, garantirà assistenza su eventuali dubbi applicativi o operativi segnalati direttamente dal Commissario. Le tematiche oggetto di chiarimento potranno riguardare la compilazione del modello di comunicazione del credito e aspetti di carattere generale relativi alla normativa. Restano invece escluse questioni o dubbi di particolare rilevanza e complessità interpretativa o

comunque connessi alla specificità di singole fattispecie concrete. Per tali casi, infatti, resta necessario attivare gli ordinari strumenti di consulenza giuridico-tributaria previsti dall’ordinamento, tra cui istanze di interpello o richieste di consulenza giuridica.

 

La rilevanza delle Zone economiche speciali (Zes)

 

La Zona economica speciale è un’area geografica ben definita all’interno della quale sia le aziende già operative sia quelle che si insedieranno possono beneficiare di condizioni speciali per gli investimenti e per lo sviluppo (regolamento UE n. 1315/2013). Lo scopo della normativa di favore è quello di creare condizioni economiche, finanziarie e amministrative utili a consentire lo sviluppo delle imprese già operanti e l’insediamento di nuove attività. Il protocollo sottoscritto ha durata triennale e può essere rinnovato.

(Così, comunicato stampa Agenzia delle entrate del 21 febbraio 2022)