De Nuccio: “Fatta chiarezza su norma che ha generato molti dubbi applicativi”
Regalbuto: “Intervento interpretativo opportuno e atteso, anche per evitare ulteriori blocchi”
Con una FAQ pubblicata (di seguito riportata) oggi sul sito dell’Agenzia delle entrate è stata accolta l’interpretazione del Consiglio Nazionale dei commercialisti in materia di decorrenza del requisito SOA in ambito di interventi Superbonus, proposta nei giorni scorsi in una lettera al Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, al Viceministro Maurizio Leo e al Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini.
Il Presidente della categoria, Elbano de Nuccio, esprime “apprezzamento per la disponibilità nel fornire una rapida risposta che ha recepito le tesi avanzate dal Consiglio Nazionale al fine di chiarire il contesto applicativo di una norma che ha generato molti dubbi applicativi”.
“Il Consiglio Nazionale – prosegue de Nuccio – è a disposizione delle Istituzioni anche per valutare gli impatti e le possibili modifiche migliorative del Decreto Legge 11/2023 pubblicato ieri”.
“Nel comprendere le motivazioni che sottendono a tale Decreto, sarebbe opportuno individuare soluzioni che tutelino coloro che, pur non avendo ancora iniziato le opere, hanno già investito ingenti risorse nell’attività propedeutica”, aggiunge de Nuccio.
Per Salvatore Regalbuto, Tesoriere del Consiglio nazionale con delega all’area Fiscalità, “l’intervento interpretativo è quanto mai opportuno e atteso, anche per evitare ulteriori blocchi a coloro che, faticosamente, hanno individuato un banca disposta ad acquistare i crediti e in questo contesto fa particolarmente piacere che l’interpretazione del Consiglio Nazionale, ispirata a criteri di ragionevolezza, sia stata pienamente recepita”
(Così, comunicato stampa del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili del 17 febbraio 2023)
FAQ
Faq del 17 febbraio 2023 dell’Agenzia delle entrate
In caso di lavori, di importo superiore a 516.000 euro, che beneficiano degli incentivi fiscali di cui agli articoli 119 e 121 del D.L. n. 34 del 2020, affidati con contratti sottoscritti tra il 21 maggio 2022 e il 31 dicembre 2022, è necessario che le imprese abbiano acquisito la certificazione SOA o abbiano sottoscritto un contratto finalizzato al rilascio della predetta certificazione (“condizione SOA”), prevista dall’articolo 10-bis del D.L. n. 21 del 2022, già al momento della sottoscrizione del contratto?
L’articolo 10-bis, comma 1, del D.L. n. 21 del 2022, in vigore dal 21 maggio 2022, ha previsto che, ai fini del riconoscimento degli incentivi fiscali di cui agli articoli 119 e 121 del D.L. n. 34 del 2020, a decorrere dal 1° gennaio 2023 e fino al 30 giugno 2023, l’esecuzione dei lavori di importo superiore a 516.000 euro deve essere affidata:
a) ad imprese che siano in possesso, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o di subappalto, della occorrente certificazione SOA, ai sensi dell’articolo 84 del codice dei contratti pubblici;
b) ad imprese che al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o di subappalto, documentano al committente ovvero all’impresa subappaltante l’avvenuta sottoscrizione di un contratto finalizzato al rilascio della predetta certificazione.
Secondo un’interpretazione sistematica della norma che tenga conto del fatto che l’onere della “condizione SOA” decorre dal 1° gennaio 2023, si può ritenere che, per i contratti stipulati a decorrere dal 21 maggio 2022 al 31 dicembre 2022, le imprese, ai fini della fruizione degli incentivi fiscali di cui agli articoli 119 e 121 del D.L. n. 34 del 2020, possano acquisire la “condizione SOA” entro il 1° gennaio 2023 e non necessariamente al momento della sottoscrizione del contratto.
Si evidenzia infine che, a sensi del comma 2 del citato articolo 10-bis, a decorrere dal 1° luglio 2023, per poter beneficiare delle predette agevolazioni fiscali, l’esecuzione dei lavori di importo superiore a 516.000 euro deve essere affidata esclusivamente alle imprese in possesso, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o di subappalto, della occorrente certificazione SOA.
Link alla raccolta completa delle FAQ
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/faq1