• 19/03/2024 7:42

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Commenti

 

La motivazione ad abundantiam nelle sentenze dei giudici tributari
di Antonino Russo

La classificazione reddituale dei proventi erogati dalle ASL in favore dei medici di continuità assistenziale (guardie mediche) con rapporto di lavoro a tempo determinato (c.d. sostituti)
di Dario Festa

Il diniego della pace fiscale sull’asserito presupposto che l’atto non sarebbe impositivo: aspetti di riflessione
di Alvise Bullo e Elena De Campo

 

 

Giurisprudenza

 

Corte di Giustizia CE:

 

Primato del diritto comunitario
Coordinamento con il principio dell’autorità di cosa giudicata applicabile nei procedimenti nazionali

 

Primato del diritto comunitario in IVA. Limiti del principio dell’autorità di cosa giudicata in giudizi riguardanti la sussistenza dei presupposti impositivi in diverse annualità

Corte di Giustizia CE – Sezione VI – Sentenza del 16 luglio 2020, Causa C-424/19: «IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Primato del diritto comunitario – Disposizione del diritto nazionale che sancisce il principio dell’autorità di cosa giudicata – GIUDIZIO CIVILE – Cosa giudicata – Effetti del giudicato (preclusioni) – Decisione giurisdizionale definitiva – Principio dell’autorità di cosa giudicata – Portata di tale principio nell’ipotesi in cui tale decisione sia incompatibile con il diritto dell’Unione – Rapporto relativo a più periodi di imposta – Preclusione di un’ulteriore disamina dello stesso rapporto con riferimento agli altri periodi di imposta – Limiti – Normativa interna di riferimento – Art. 2909 c.c. • IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Rinvio pregiudiziale – Artt. 2, paragrafo 1 e 9, paragrafo 1, della direttiva 2006/112/CE – Nozione di «soggetto passivo» – Persona che esercita l’attività di avvocato libero professionista – Normativa interna di riferimento – Artt. 3 e 5, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633»

 

Corte Suprema di Cassazione:

  • Sezioni tributarie

 

Notificazione presso ufficio dell’Agenzia delle Entrate non territorialmente competente e motivi ad abundantiam della sentenza

 

Notifica all’ufficio locale non competente e ricorso contro le argomentazioni rese ad abundantiam sul merito. Confermato l’orientamento prevalente della Cassazione

Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile Tributaria – Ordinanza n. 14847 del 13 luglio 2020: «CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Procedimento – Competenza territoriale degli uffici periferici dell’Agenzia delle Entrate – Atto d’impugnazione del contribuente – Notificazione presso ufficio dell’Agenzia delle Entrate non territorialmente competente – Invalidità od inammissibilità dell’impugnazione – Esclusione – Artt. 10, 11, 20 e 53, del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546 • CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Sentenza – Contenuto – Motivazione – Pluralità di argomentazioni – Inammissibilità di una domanda, o di un capo di essa o di un motivo di gravame – Motivazione anche sul merito – “Potestas iudicandi” – Insussistenza – Motivo di ricorso per cassazione solo sotto tale secondo profilo – Inammissibilità – Onere ed interesse all’impugnazione – Insussistenza – Art. 100 c.p.c. – Art. 132 c.p.c.»

 

Responsabilità verso l’ex amministratore – Obblighi probatori e motivazionali

 

S.r.l. cancellata dal registro delle imprese: l’ex amministratore risponde dei debiti solo dopo un “motivato” avviso di accertamento

Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile Tributaria – Ordinanza n. 15377 del 20 luglio 2020: «RISCOSSIONE DELLE IMPOSTE – SOCIETÀ – Di capitali – Società a responsabilità limitata (SRL) – Riscossione mediante ruoli -Iscrizione a ruolo – Imposte non pagate – Responsabilità ed obblighi degli amministratori – Natura giuridica – Obbligazione propria “ex lege” – Successione o coobbligazione nel debito tributario – Insussistenza – Conseguenze – Cancellazione della società – Cancellazione della società dal registro delle imprese – Successione o coobbligazione nei debiti tributari – Esclusione – Responsabilità verso l’ex amministratore – Obblighi probatori e motivazionali – Autonomia del titolo rispetto all’obbligazione fiscale – Sussistenza – Obblighi probatori e motivazionali dell’atto impositivo – Accertamento con atto motivato – Necessità – Conseguenze – Nullità delle cartella esattoriale avente ad oggetto debiti tributari della società estinta notificata all’ex amministratore ritenuto “coobbligato in solido” – Artt. 1176, 1218 e 2495 c.c. – Artt. 36 e 60, del D.P.R. 26/09/1972, n. 602»

 

Verifica della tempestività della notifica dell’atto impositivo
Principio della scissione degli effetti tra notificante e destinatario dell’atto

 

Applicazione del principio “generale” della scissione degli effetti della notificazione degli atti impositivi. Questione rimessa alle Sezioni Unite

Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile Tributaria – Ordinanza interlocutoria n. 15545 del 21 luglio 2020: «AVVISO DI ACCERTAMENTO – Notifica – Termine per l’accertamento tributario – Tempestività della notifica dell’atto impositivo – Principio della scissione degli effetti tra notificante e destinatario dell’atto – Notifica effettuata dal messo notificatore speciale – Applicabilità solo ove l’Amministrazione finanziaria si avvalga di soggetti terzi – Rimessione della risoluzione della questione alle Sezioni Unite – Applicabilità – Art. 60, del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 e art. 16, comma 4, del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546»

 

 

Prassi

 

 

Attività di sostituto medico in continuità assistenziale (c.d. guardia medica) con contratto a tempo determinato
Qualificazione reddito

 

Sostituti medici in continuità assistenziale. Producono redditi professionali ex art. 53 del TUIR e sono soggetti passivi IVA. Ammesso, qualora ricorrano tutte le condizioni, l’accesso al regime forfettario

Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 41 E del 15 luglio 2020: «IMPOSTE SUI REDDITI – Attività di sostituto medico in continuità assistenziale (c.d. guardia medica) con contratto a tempo determinato – Emolumenti inquadrabili tra i redditi di lavoro autonomo occasionale – Esclusione – In via generale – Compensi inquadrabili tra i redditi di lavoro autonomo derivanti dall’esercizio di arti e professioni – Affermazione – Assoggettamento ad IVA – Sussistenza – Art. 8, comma 1, del D.Lgs. 30/12/1992, n. 502 – Art. 53, del D.P.R. 22/12/1986, n. 917 – Artt. 3 e 5, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633»

 

RIENTRO  DEI  PENSIONATI
FLAT TAX  SUI  REDDITI  PRODOTTI  ALL’ESTERO

 

Pensionati che dall’estero trasferiscono la residenza nei piccoli Comuni del Sud o nelle zone del terremoto del 2016 e del 2017. Le regole per l’utilizzo del regime sostitutivo (al 7%) sui redditi prodotti all’estero

Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 21 E del 17 luglio 2020: «FLAT TAX PER I PENSIONATI NEO RESIDENTI -Rientro dei titolari di pensioni estere – Opzione per l’imposta sostitutiva sui redditi delle persone fisiche titolari di redditi da pensione di fonte estera che trasferiscono la propria residenza fiscale nel Mezzogiorno o in comuni rientranti nella zone colpite dai recenti eventi sismici – Ambito soggettivo di applicazione – Ambito oggettivo di applicazione -Modalità di esercizio dell’opzione – Esclusione di uno o più stati esteri – Cessazione degli effetti, revoca dell’opzione e decadenza dal regime – Esonero dall’obbligo di monitoraggio, dal pagamento dell’IVIE e dell’IVAFE – Ipotesi di decesso del neo residente – Art. 24-ter del D.P.R. 22/12/1986, n. 917, come modificato dall’articolo 5-bis, comma 1, lett. a), del D.L. 30/04/2019, n. 34, conv., con mod., dalla L. 28/06/2019, n. 58 e successivamente dall’art. 9-ter, comma 1, D.L. 24/10/2019, n. 123, conv., con mod., dalla L. 12/12/2019, n. 156 – Allegati 1, 2 e 2-bis del D.L. 17/10/2016, n. 189, conv. con mod. dalla L. 15/12/2016, n. 229 – Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 31 maggio 2019, prot. n. 167878/2019»

 

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO  (ART. 25 D.L. “RILANCIO”)

 

Fruizione del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto  “Rilancio”. Ulteriori chiarimenti nella forma di risposte a quesiti

Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 22 E del 21 luglio 2020: «CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO EX ART. 25 DL “RILANCIO” – Ulteriori chiarimenti ai fini della fruizione del contributo a fondo perduto – Ambito soggettivo – Requisiti di accesso – Verifica della riduzione del fatturato – Modalità di restituzione – Istanza presentata dagli eredi che proseguono l’attività per conto del soggetto deceduto – Soggetti la cui attività risulti cessata alla data di presentazione dell’istanza – Risposte ai quesiti – Art. 25, del D.L. 19/05/2020, n. 34, conv. con mod., dalla L. 17/07/2020, n. 77 – Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 10 giugno 2020, prot. n. 230439/2020»

 

 

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