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La motivazione ad abundantiam nelle sentenze dei giudici tributari
di Antonino Russo
Giurisprudenza
Corte di Giustizia CE:
Primato del diritto comunitario
Coordinamento con il principio dell’autorità di cosa giudicata applicabile nei procedimenti nazionali
Corte di Giustizia CE – Sezione VI – Sentenza del 16 luglio 2020, Causa C-424/19: «IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Primato del diritto comunitario – Disposizione del diritto nazionale che sancisce il principio dell’autorità di cosa giudicata – GIUDIZIO CIVILE – Cosa giudicata – Effetti del giudicato (preclusioni) – Decisione giurisdizionale definitiva – Principio dell’autorità di cosa giudicata – Portata di tale principio nell’ipotesi in cui tale decisione sia incompatibile con il diritto dell’Unione – Rapporto relativo a più periodi di imposta – Preclusione di un’ulteriore disamina dello stesso rapporto con riferimento agli altri periodi di imposta – Limiti – Normativa interna di riferimento – Art. 2909 c.c. • IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Rinvio pregiudiziale – Artt. 2, paragrafo 1 e 9, paragrafo 1, della direttiva 2006/112/CE – Nozione di «soggetto passivo» – Persona che esercita l’attività di avvocato libero professionista – Normativa interna di riferimento – Artt. 3 e 5, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633»
Corte Suprema di Cassazione:
- Sezioni tributarie
Notificazione presso ufficio dell’Agenzia delle Entrate non territorialmente competente e motivi ad abundantiam della sentenza
Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile Tributaria – Ordinanza n. 14847 del 13 luglio 2020: «CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Procedimento – Competenza territoriale degli uffici periferici dell’Agenzia delle Entrate – Atto d’impugnazione del contribuente – Notificazione presso ufficio dell’Agenzia delle Entrate non territorialmente competente – Invalidità od inammissibilità dell’impugnazione – Esclusione – Artt. 10, 11, 20 e 53, del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546 • CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Sentenza – Contenuto – Motivazione – Pluralità di argomentazioni – Inammissibilità di una domanda, o di un capo di essa o di un motivo di gravame – Motivazione anche sul merito – “Potestas iudicandi” – Insussistenza – Motivo di ricorso per cassazione solo sotto tale secondo profilo – Inammissibilità – Onere ed interesse all’impugnazione – Insussistenza – Art. 100 c.p.c. – Art. 132 c.p.c.»
Responsabilità verso l’ex amministratore – Obblighi probatori e motivazionali
Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile Tributaria – Ordinanza n. 15377 del 20 luglio 2020: «RISCOSSIONE DELLE IMPOSTE – SOCIETÀ – Di capitali – Società a responsabilità limitata (SRL) – Riscossione mediante ruoli -Iscrizione a ruolo – Imposte non pagate – Responsabilità ed obblighi degli amministratori – Natura giuridica – Obbligazione propria “ex lege” – Successione o coobbligazione nel debito tributario – Insussistenza – Conseguenze – Cancellazione della società – Cancellazione della società dal registro delle imprese – Successione o coobbligazione nei debiti tributari – Esclusione – Responsabilità verso l’ex amministratore – Obblighi probatori e motivazionali – Autonomia del titolo rispetto all’obbligazione fiscale – Sussistenza – Obblighi probatori e motivazionali dell’atto impositivo – Accertamento con atto motivato – Necessità – Conseguenze – Nullità delle cartella esattoriale avente ad oggetto debiti tributari della società estinta notificata all’ex amministratore ritenuto “coobbligato in solido” – Artt. 1176, 1218 e 2495 c.c. – Artt. 36 e 60, del D.P.R. 26/09/1972, n. 602»
Verifica della tempestività della notifica dell’atto impositivo
Principio della scissione degli effetti tra notificante e destinatario dell’atto
Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile Tributaria – Ordinanza interlocutoria n. 15545 del 21 luglio 2020: «AVVISO DI ACCERTAMENTO – Notifica – Termine per l’accertamento tributario – Tempestività della notifica dell’atto impositivo – Principio della scissione degli effetti tra notificante e destinatario dell’atto – Notifica effettuata dal messo notificatore speciale – Applicabilità solo ove l’Amministrazione finanziaria si avvalga di soggetti terzi – Rimessione della risoluzione della questione alle Sezioni Unite – Applicabilità – Art. 60, del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 e art. 16, comma 4, del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546»
Prassi
Attività di sostituto medico in continuità assistenziale (c.d. guardia medica) con contratto a tempo determinato
Qualificazione reddito
Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 41 E del 15 luglio 2020: «IMPOSTE SUI REDDITI – Attività di sostituto medico in continuità assistenziale (c.d. guardia medica) con contratto a tempo determinato – Emolumenti inquadrabili tra i redditi di lavoro autonomo occasionale – Esclusione – In via generale – Compensi inquadrabili tra i redditi di lavoro autonomo derivanti dall’esercizio di arti e professioni – Affermazione – Assoggettamento ad IVA – Sussistenza – Art. 8, comma 1, del D.Lgs. 30/12/1992, n. 502 – Art. 53, del D.P.R. 22/12/1986, n. 917 – Artt. 3 e 5, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633»
RIENTRO DEI PENSIONATI
FLAT TAX SUI REDDITI PRODOTTI ALL’ESTERO
Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 21 E del 17 luglio 2020: «FLAT TAX PER I PENSIONATI NEO RESIDENTI -Rientro dei titolari di pensioni estere – Opzione per l’imposta sostitutiva sui redditi delle persone fisiche titolari di redditi da pensione di fonte estera che trasferiscono la propria residenza fiscale nel Mezzogiorno o in comuni rientranti nella zone colpite dai recenti eventi sismici – Ambito soggettivo di applicazione – Ambito oggettivo di applicazione -Modalità di esercizio dell’opzione – Esclusione di uno o più stati esteri – Cessazione degli effetti, revoca dell’opzione e decadenza dal regime – Esonero dall’obbligo di monitoraggio, dal pagamento dell’IVIE e dell’IVAFE – Ipotesi di decesso del neo residente – Art. 24-ter del D.P.R. 22/12/1986, n. 917, come modificato dall’articolo 5-bis, comma 1, lett. a), del D.L. 30/04/2019, n. 34, conv., con mod., dalla L. 28/06/2019, n. 58 e successivamente dall’art. 9-ter, comma 1, D.L. 24/10/2019, n. 123, conv., con mod., dalla L. 12/12/2019, n. 156 – Allegati 1, 2 e 2-bis del D.L. 17/10/2016, n. 189, conv. con mod. dalla L. 15/12/2016, n. 229 – Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 31 maggio 2019, prot. n. 167878/2019»
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO (ART. 25 D.L. “RILANCIO”)
Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 22 E del 21 luglio 2020: «CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO EX ART. 25 DL “RILANCIO” – Ulteriori chiarimenti ai fini della fruizione del contributo a fondo perduto – Ambito soggettivo – Requisiti di accesso – Verifica della riduzione del fatturato – Modalità di restituzione – Istanza presentata dagli eredi che proseguono l’attività per conto del soggetto deceduto – Soggetti la cui attività risulti cessata alla data di presentazione dell’istanza – Risposte ai quesiti – Art. 25, del D.L. 19/05/2020, n. 34, conv. con mod., dalla L. 17/07/2020, n. 77 – Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 10 giugno 2020, prot. n. 230439/2020»
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