• 27/04/2024 18:40

“Resto al Sud”: dal 15 gennaio le domande. Dal sito di Invitalia le informazioni utili per presentare il progetto

Tutto pronto per la partenza di Resto al Sud”, l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali da parte dei giovani under 36 residenti nelle 8 regioni del Mezzogiorno. A partire dalle 12.00 di lunedì 15 gennaio 2018, infatti, gli aspiranti imprenditori potranno presentare domanda sul sito di Invitalia per chiedere le agevolazioni.

Ecco alcune informazioni utili per presentare il tuo progetto (dal sito di Invitalia)

Come presentare la domanda

I passi da seguire sono questi:

  • registrati ai servizi online di Invitalia compilando l’apposito form
  • consulta e scarica i fac-simile dei moduli necessari alla presentazione della domanda
  • accertati di disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)
  • accedi alla piattaforma web di Invitalia per inviare la richiesta di agevolazioni e il progetto imprenditoriale

Non avere fretta

Non ci sono scadenze per inviare la domanda. Il 15 gennaio non è un click-day e quindi non è richiesta nessuna gara di “velocità” tra i potenziali imprenditori. Sebbene le domande siano valutate in ordine cronologico di presentazione, i fondi disponibili sono molto consistenti (1,25 miliardi di euro) e non si esauriranno in tempi brevi. Per aumentare le possibilità di ottenere il finanziamento, dai priorità alla credibilità e all’accuratezza del progetto più che alla rapidità del suo invio.

Hai domande? contattaci

 Vuoi ulteriori informazioni? Utilizza i nostri canali di contatto e le guide per saperne di più o chiarire dei dubbi.

Assistenza gratuita

Hai bisogno di aiuto per preparare la domanda?

Chiedi assistenza gratuita ai soggetti accreditati con Invitalia: pubbliche amministrazioni, università, associazioni o enti del terzo settore. L’elenco degli accreditati è in corso di definizione.

Valutazione della domanda

I progetti vengono valutati mediamente entro due mesi dalla presentazione (salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti). Invitalia verifica il possesso dei requisiti e poi esamina nel merito le iniziative, anche attraverso un colloquio con i proponenti.

Finanziamento bancario

Se la valutazione di Invitalia è positiva, potrai chiedere il finanziamento a una delle banche che hanno aderito alla convenzione con ABI. Dopo l’approvazione del finanziamento bancario ottieni la concessione delle agevolazioni di Invitalia e l’erogazione del finanziamento dalla banca.

 Contributo a fondo perduto

 Il contributo a fondo perduto viene erogato da Invitalia per stati di avanzamento lavori: puoi chiedere la prima erogazione solo dopo aver realizzato almeno il 50% del tuo progetto.

Tutti i dettagli su Resto al Sud

Link al sito di http://www.invitalia.it/

Per saperne di più:

 A chi si rivolge

Resto al Sud si rivolge ai giovani tra i 18 e i 35 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che non siano titolari di altre imprese attive, che non abbiano beneficiato di altre agevolazioni negli ultimi tre anni. Possono presentare la domanda singoli giovani o gruppi di giovani che, successivamente alla data del 21 giugno 2017, si sono costituiti o si costituiranno rispettivamente in ditte individuali o società, anche cooperative.

Cosa si può fare

E’ possibile avviare attività imprenditoriali in tutti i settori, ad eccezione delle libere professioni e del commercio. Il finanziamento massimo è di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare ad un massimo di 200.000 euro nel caso di più richiedenti (già costituiti in società o prossimi alla costituzione)

Cosa finanzia

I finanziamenti potranno servire per interventi su beni immobili, per l’acquisto di macchinari e attrezzature oppure di programmi e servizi informatici, per coprire le spese di avvio delle attività, ma non la progettazione, le consulenze o il costo del personale. Consulenza e assistenza saranno offerte gratuitamente da enti accreditati presso Invitalia.

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono erogate in regime di de minimis e coprono il 100% delle spese. Consistono in un contributo a fondo perduto pari al 35% del programma di spesa e in un finanziamento bancario per il restante 65% concesso da un istituto di credito che aderisce alla convenzione tra Invitalia e ABI. Il finanziamento bancario è garantito dal Fondo di Garanzia per le Pmi e dovrà essere restituito in 8 annidi cui due di preammortamento. E’ previsto inoltre un contributo che coprirà gli interessi.

Come si presenta la domanda

La domanda si presenta esclusivamente on line sul sito di Invitalia. Chi vuole chiedere gli incentivi deve quindi registrarsi ai servizi online di Invitalia e poi entrare nell’area riservata.

Resto al Sud non è un bando: quindi non ci sono scadenze, né graduatorie. Le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento fondi. L’esito della valutazione viene comunicato normalmente entro 60 giorni dalla presentazione della domanda.

Link al testo della Circolare 22 dicembre 2017, n. 33 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione, con oggetto: Misura a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno denominata “Resto al Sud”Termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazione, nonché indicazioni operative in merito alle procedure di concessione ed erogazione delle agevolazioni, ai sensi del regolamento adottato con decreto 9 novembre 2017, n. 174, di cui al Capo I, articolo 1, del decreto-legge 20 giugno 2017 n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123.

(Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 302 del 29 dicembre-2017)

Link al testo del decreto del Ministero per la coesione territoriale e il Mezzogiorno del 9 novembre 2017, n. 174, attuativo della misura “Resto al Sud” di cui all’articolo 1 del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, recante «Disposizioni urgenti per la crescita economica del Mezzogiorno»

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