• 27/04/2024 5:58

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Commenti

Diventa facoltativo l’interpello per la disapplicazione della disciplina delle società di comodo  di Elia Orsi

 

Perdite di periodo e perdite pregresse: lo scomputo dai maggiori imponibili nell’ambito dell’attività di accertamento  di Isabella Buscema

 

Giurisprudenza

Commissioni Tributarie Regionali:

Società di comodo per “perdita sistematica”: impugnabile il provvedimento di diniego della disapplicazione. I risultati negativi reiterati non bastano se la società è “attiva”

Commissione Tributaria Regionale della Lombardia – Sezione XXIV – Sentenza n. 486 del 26 gennaio 2016: «CONTENZIOSO TRIBUTARIO – IMPOSTE SUI REDDITI – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Società di comodo – Società non operative – Società in perdita sistematica – Perdite d’esercizio per l’incidenza di canoni di leasing per l’acquisizione di immobili, superiori ai canoni da locazione e da affitti d’azienda, pattuiti con terzi, in linea con i valori di mercato – Istanza di disapplicazione della disciplina delle società in perdita sistematica ex art. 2, commi 36-decies ed undecies, del DL 13/08/2011, n. 138, conv., con mod., dalla L 14/09/2011, n. 148 – Impugnazione della dichiarazione di inammissibilità/rigetto dell’istanza presentata ai fini disapplicativi della normativa antielusiva – Qualificazione delle risposte sfavorevoli all’interpello – Atti atipici autonomamente impugnabile – Presunzione di non operatività della società per perdite reiterate – Prova dell’effettiva attività economica della società in perdita sistemica – Conseguenza – Disapplicazione delle penalizzazioni previste per le società di comodo – Artt. 2 e 19, del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546 – Art. 30, della L 23/12/1994, n. 724»

 

Divieto di utilizzo del credito IVA in compensazione o a rimborso previsto dalla disciplina delle società di comodo: la tempistica per ottenere le autorizzazioni salva dalle penalizzazioni IVA

Commissione Tributaria Regionale della Lombardia – Sezione XIII – Sentenza n. 568 del 28 gennaio 2016: «CONTENZIOSO TRIBUTARIO – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Società di comodo – Società non operative – Disapplicazione delle penalizzazioni previste per le società di comodo – Istanza di disapplicazione – Mancata presentazione – Impugnabilità dell’atto di accertamento o altro, conseguente l’applicazione della disciplina delle società di comodo -Sussiste – Art. 30, della L. 23/12/1994, n. 724 – Art. 24 Cost. • IMPOSTE SUI REDDITI – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – ACCERTAMENTO – Società di comodo – Disciplina delle società non operative – Cause di esclusione – Oggettive situazioni, opportunamente documentate, che il contribuente può far valere per giustificare la condizione di non operatività – Ipotesi di “non normale” svolgimento dell’attività – Situazione di carattere oggettivo che rende impossibile il conseguimento dei ricavi presunti o del reddito presunto – Caso di specie – Mancanza dei necessari titoli amministrativi abilitativi all’attività di produzione energetica mediante impianto fotovoltaico costituente l’unico suo cespite patrimoniale – Disapplicazione disciplina società di comodo – Fondamento – Conseguenze – Illegittimità del diniego al rimborso ex art. 38-bis D.P.R. n. 633/1972 del credito a titolo di IVA – Art. 30, della L. 23/12/1994, n. 724»

 

Disciplina sulle società non operative

Extra – Raccolta di sentenze di merito in versione originale in materia di società di comodo

Commissioni Tributarie Regionali:

Società di comodo. Penalizzazioni bocciate se la società è “attiva

Commissione Tributaria Regionale della Toscana – Sez. V – Sent. n. 512 del 15 marzo 2016: «IMPOSTE SUI REDDITI – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – SOCIETÀ DI COMODO – Società non operative – Società in perdita sistematica – Presunzione di non operatività della società – Prova dell’effettiva attività economica della società – Conseguenza – Disapplicazione delle penalizzazioni previste per le società di comodo – Art. 30, della L. 23/12/1994, n. 724»

 

Società di comodo: è legittimo il mancato adeguamento ai ricavi presunti se dimostrate le oggettive situazioni che hanno reso impossibile produrre il reddito minimo

Commissione Tributaria Regionale della Toscana- Sez. V – Sent. n. 869 del 29 aprile 2014: «IRES – Società di comodo – Mancato adeguamento ai ricavi presunti dall’art. 30, legge 23/12/1994, n. 724, per oggettive situazioni che hanno reso impossibile la produzione di reddito – Legittimità del comportamento del contribuente – Sussiste»

 

Il provvedimento di diniego di disapplicazione della normativa sulle società di comodo è un atto autonomamente impugnabile

Commissione Tributaria Regionale della Lombardia – Sez. XLIV – Sent. n. 2340 dell’8 maggio 2014: «CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Disciplina delle società di comodo – Interpello per la disapplicazione della disciplina sulle società non operative – Diniego di disapplicazione di norme antielusive – Atto autonomamente impugnabile – Fondamento – Equiparazione al provvedimento di diniego di agevolazione – Sussiste – Applicazione dell’art. 19, lettera h), del D.Lgs. n. 546/1992»

 

La stato di “decozione”, tale da minacciare il fallimento della società, ben può integrarsi nel concetto di “condizioni oggettive” che rendono inapplicabile la disciplina sulle società di comodo

Commissione Tributaria Regionale della Toscana- Sez. XXV – Sent. n. 1734 del 22 settembre 2014: «IRES – Società di comodo – Disapplicazione disciplina antielusiva – Rilevanza della oggettività delle circostanze – Caso di specie – Stato di decozione, tale da minacciare il fallimento della società»

 

Commissioni Tributarie Provinciali:

La “precarietà” aziendale e l’impossibilità di riscuotere quanto previsto da contratto di locazione è causa di disapplicazione della disciplina delle società non operative

Commissione tributaria provinciale di Pavia – Sez. III – Sent. n. 208 del 21 marzo 2014: «Società di comodo – Mancato adeguamento ai ricavi presunti – Locazione di immobile in seguito di cessione di ramo d’azienda – Impossibilità di svolgere attività produttiva – Causa disapplicazione società non operative – Impossibilità di dichiarare ricavi inesistenti – Irrilevanza allegazione bilanci all’istanza di richiesta di disapplicazione disciplina società di comodo»

 

Il provvedimento di rigetto dell’interpello ai fini della disapplicazione della disciplina sulle c.d. “società di comodo” rientra tra gli atti impugnabili

Commissione tributaria provinciale di Milano – Sez. XLVII – Sent. n. 4886 del 23 maggio 2014: «CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Interpello per la disapplicazione della disciplina sulle società non operative – Diniego di disapplicazione di norme antielusive – Atto autonomamente impugnabile»

 

Impugnabile il provvedimento di diniego della disapplicazione della disciplina delle società di comodo – I risultati negativi dovuti ad scelte aziendali “sbagliate” in relazione al contesto di mercato non possono costituire il fondamento degli accertamenti fondati sulla normativa delle società di comodo

Commissione tributaria provinciale di Cagliari – Sez. VI – Sent. n. 757 del 30 maggio 2014: «CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Interpello per la disapplicazione della disciplina sulle società non operative – Diniego di disapplicazione di norme antielusiveAtto autonomamente impugnabile – Fondamento – Disciplina delle società di comodo – Cause di esclusione – Risultati negativi dovuti ad una grave situazione di crisi aziendale, riconducibile a scelte sbagliate in relazione al contesto di mercato e ai danni provocati dall’alluvione»

 

Prassi

Detrazioni fiscali
Ristrutturazioni e acquisto di mobili nuovi

Proroga delle detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia e nuovo bonus mobili per giovani coppie under 35. I chiarimenti delle Entrate

Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 7 E del 31 marzo 2016: «IMPOSTE SUI REDDITI – Detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di elettrodomestici e mobili destinati ad essere utilizzati nell’immobile oggetto di ristrutturazione – Proroga – Nuova detrazione pari al 50 per cento delle spese sostenute per l’acquisto di mobili nel 2016 fino a 16.000 euro per le giovani coppie, anche di fatto – Istruzioni per accedere alle detrazioni d’imposta – Commi 74 e 75 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016) – Art. 14, comma 1, del D.L. 04/06/2013, n. 63, conv., con mod., dalla L. 03/08/2013, n. 90 – Art. 16-bis, del D.P.R. 22/12/1986, n. 917 – Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 02/11/2011»

 

Diritto di interpello
Revisione della disciplina

La Guida del Fisco all’istituto dell’interpello

Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 9 E del 1° aprile 2016: «DIRITTO DI INTERPELLO – Interpello del contribuente – Interpello ordinario “puro” – Interpello “qualificatorio” – Interpello “probatorio” – Interpello “antiabuso” -Interpello “disapplicativo” – Modificazioni allo Statuto dei diritti del contribuente – Disposizioni attuative e regole procedurali – Legittimazione e presupposti – Contenuto delle istanze – Istruttoria dell’interpello – Effetti – Inammissibilità delle istanze – Coordinamento con l’attività di accertamento – Effetti sul contenzioso tributario – Disciplina sanzionatoria per la mancata presentazione degli interpelli “obbligatori” e per la mancata “segnalazione” in dichiarazione – Art. 11, della L. 27/07/2000, n. 212 – Titolo I (artt. da 1 a 8), del D.Lgs. 24/09/2015, n. 156 – Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 4 gennaio 2016, prot. n. 27/2016»

 

Legislazione

Dichiarazione 730 precompilata
Destinatari e modalità di accesso

730 precompilato: soggetti destinatari, informazioni, delega e modalità per accedere alla dichiarazione

Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate dell’11 aprile 2016, prot. n. 52443/2016: «Accesso alla dichiarazione 730 precompilata da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati»

 

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