• 15/04/2024 22:58

SOMMARIO – Finanza & Fisco n. 26 del 2015

Byadmin

Dic 23, 2015

ATTENZIONE:

gli articoli di questo numero della rivista sono consultabili solo dagli abbonati registrati

Clicca qui per estendere il tuo abbonamento “Anteprima on line

È gratis per gli abbonati a “Finanza & Fisco”.

REGISTRATI SUBITO!

 

Commenti

Riflessi contabili e fiscali (ai fini IRAP) dell’eliminazione dell’area straordinaria nel conto economico  di Marco Orlandi

 

Il c.d. potere di “autotutela sostitutiva” sana la violazione dei sessanta giorni ex comma 7, art. 12, della Legge n. 212/2000. Riflessioni a margine di un recente pronunciamento della Corte di Cassazione  di Alvise Bullo ed Elena De Campo

 

Giurisprudenza

Corte Suprema di Cassazione:

Sezioni Civili Tributarie

Autotutela sostitutiva – Accertamento anticipato

Ammessa la c.d. “autotutela sostitutiva” per ritirare un accertamento emesso “ante tempus

Corte Suprema di Cassazione – Sezione Civile Tributaria – Sentenza n. 14219 dell’8 luglio 2015: «AVVISO DI ACCERTAMENTO – ACCERTAMENTO TRIBUTARIO – Annullamento in autotutela – “Ritiro” di un accertamento emesso senza il rispetto del termine dilatorio di sessanta giorni dall’emissione della notifica del PVC ex art. 12, comma 7, della L. n. 212/2000 – Adozione di un nuovo avviso di accertamento – Ammissibilità – Limiti – Necessità di una nuova notifica del processo verbale di constatazione – Esclusione – Art. 68, del D.P.R. 27/03/1992, n. 287 – Art. 2-quater, del D.L. 30/09/1994, n. 564, conv., con mod., dalla L. 30/11/1994, n. 656 – D.M. 11/02/1997, n. 37 – Art. 12, comma 7, della L. 27/07/2000, n. 212»

 

Delega alla sottoscrizione dell’atto impositivo – Onere della prova nel dimostrare il corretto esercizio del potere

Eccezione di nullità dell’atto impositivo derivante da vizi relativi la delega alla sottoscrizione: principi di leale collaborazione e di vicinanza della prova spostano all’Agenzia delle entrate l’onere di dimostrare il corretto esercizio del potere e la presenza dell’eventuale delega

Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile – Sentenza n. 24492 del 2 dicembre 2015: «ACCERTAMENTO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI – Avviso di accertamento – Contenuto – Applicazione dell’art. 42 del D.P.R. n. 600 del 1973 all’avviso di accertamento – Sussistenza – Sottoscrizione dell’atto da parte non del capo titolare dell’ufficio, ma di altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato – Delega – Necessità – Onere della prova a carico dell’Amministrazione finanziaria – Sussistenza – Ragioni – Art. 56, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 – Art. 42, del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 – Art. 2697 c.c. • PROVA CIVILE – ACCERTAMENTO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI – Avviso di accertamento – Contenuto – Applicazione dell’art. 42 del D.P.R. n. 600 del 1973 all’avviso di accertamento – Sussistenza – Sottoscrizione dell’atto da parte non del capo titolare dell’ufficio, ma di altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato – Delega – Necessità – Onere della prova – Distribuzione – Principio della reperibilità o vicinanza o disponibilità del mezzo – Conseguenze – Onere della prova – Dell’Agenzia delle entrate – Potere officioso del giudice tributario di acquisizione della delega – Esclusione – Fondamento – Art. 2697 c.c. – Art. 88 c.p.c. – Art. 7, del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546»

 

Sezioni Unite Civili

Accertamenti e controlli diritti – Garanzie del contribuente

Verifiche c.d. “a tavolino” con rettifiche rilevanti ai fini di tributi “non armonizzati” (IRPEF, IRES, IRAP): le Sezioni Unite della Corte di Cassazione chiudono la questione sull’applicazione generalizzata del principio del contraddittorio nel procedimento tributario

Corte Suprema di Cassazione – Sezioni Unite Civili – Sentenza n. 24823 del 9 dicembre 2015: «ACCERTAMENTO TRIBUTARIO – AVVISO DI ACCERTAMENTO – STATUTO DEL CONTRIBUENTE – Diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali – Verifiche c.d. “a tavolino” – Contraddittorio endoprocedimentale – Tributi “non armonizzati” – Applicabilità – Previsione di una norma positiva – Rilevanza – Tributi “armonizzati” – Obbligatorietà – Inosservanza – Conseguenze – Onere del contribuente – Art. 24, della L. 07/01/1929, n. 4 – Art. 12, comma 7, della L. 27/07/2000, n. 212 – Art. 32, del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 – Art. 51, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633»

 

Commissioni Tributarie Regionali:

Credito IVA esistente e non indicato nella dichiarazione IVA dell’anno di riferimento – Sanzioni applicabili

Omessa dichiarazione IVA con eccedenze a credito: non dovute le sanzioni per l’omesso versamento se il contribuente dimostra l’effettiva spettanza del credito IVA utilizzato

Commissione Tributaria Regionale della Lombardia – Sezione XIX – Sentenza n. 4647 del 28 ottobre 2015: «IVA (Imposta sul valore aggiunto) – SANZIONI TRIBUTARIE – Pagamento dell’imposta – Dichiarazione annuale – Omissione – IVA a credito – Utilizzo – Ammissibilità – Fondamento – Irrogazioni sanzioni da controllo automatizzato ai sensi dell’art. 54-bis del D.P.R. n. 633/1972, a seguito del quale l’A.F. rilevava l’omesso/carente versamento per IVA conseguente a illegittimo riporto di un credito per IVA relativo all’anno precedente per omessa presentazione della dichiarazione per tale ultimo anno – Non sanzionabilità dell’utilizzo in compensazione del credito IVA se il contribuente prova l’esistenza del credito – Artt. 30 e 54-bis, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633»

 

Prassi

Interpello antielusivo – Periodo transitorio

Caos interpelli antielusivi: l’Agenzia delle Entrate tenta di mettere “ordine” alla disciplina transitoria

Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 104 E del 15 dicembre 2015: «DIRITTO DI INTERPELLO – Gestione delle istanze di interpello antielusivo alla luce delle novità normative recate da due distinti provvedimenti (D.Lgs. n. 128/2015, D.Lgs n. 156/2015) – Indicazioni operative per le istanze presentate: entro il 1° settembre 2015; nel periodo tra il 2 e il 30 settembre 2015; nel periodo tra il 1° ottobre e il 31 dicembre – Art. 37-bis, del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 – Artt. 10-bis e 11, della L. 27/07/2000, n. 212»

 

Ravvedimento – Regolarizzazione entro il novantesimo giorno

Ravvedimento entro novanta giorni dalla scadenza del termine di presentazione: dichiarazione integrativa e dichiarazione tardiva sono ipotesi distinte anche ai fini della riduzione delle sanzioni

Comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del 18 dicembre 2015

 

Principi contabili nazionali – OIC 23 “Lavori in corso su ordinazione”

Studio del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili – a cura della Commissione “per lo Studio dei Principi Contabili Nazionali – Area Principi Contabili, Principi di Revisione e Sistema dei Controlli” del mese di novembre 2015

 

Procedura di collaborazione volontaria nazionale o internazionale

Tributo successorio e procedura di voluntary disclosure

Studio n. 250-2015/T del Consiglio Nazionale del Notariato – Approvato dall’Area Scientifica – Studi Tributari il 23 ottobre 2015 – Approvato dal CNN nella seduta del 18-19 novembre 2015

 

Legislazione

Saggio di interesse legale

Interessi legali: dal 2016 allo 0,2 per cento

Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 dicembre 2015: «Modifica del saggio di interesse legale»

 

Opzioni per i regimi speciali IRES e IRAP fuori da Unico

Società neocostituite, trasformazioni progressive e regressive o casi di interruzione o rinnovo della tassazione di gruppo: approvato un modello polivalente per consentire le opzioni per i regimi speciali IRES e IRAP fuori da Unico

Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 17 dicembre 2015, prot. n. 161213/2015: «Approvazione del modello di “Comunicazioni per i regimi di tonnage tax, consolidato, trasparenza e per l’opzione IRAP”, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati»

 

AvvertenzeLe informazioni e i materiali pubblicati sul sito sono curati al meglio al fine di renderli il più possibile esenti da errori. Tuttavia errori, inesattezze ed omissioni sono sempre possibili. Si declina, pertanto, qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.