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Sulla soggettività passiva IVA, stabilità (abitualità) prima di tutto
di Enrico Molteni
Giurisprudenza
Corte Suprema di Cassazione:
- Sezioni tributarie
Contenuto della Sentenza – Vizi motivazionali
Nulla la sentenza con motivazione assente od apparente.
Corte Suprema di Cassazione – Sezione Civile Tributaria – Sentenza n. 13126 del 24 giugno 2016: «CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Procedimento – Procedimento di appello – Avviso di accertamento – Nullità per vizi della delega alla sottoscrizione dell’avviso di accertamento – Rilevabilità d’ufficio – Esclusione – Eccezione proposta dopo il giudizio di primo grado – Inammissibilità • ACCERTAMENTO TRIBUTARIO – Avviso di accertamento – Avviso di accertamento – Nullità per vizi della delega alla sottoscrizione dell’avviso di accertamento – Rilevabilità d’ufficio – Esclusione – Eccezione proposta dopo il giudizio di primo grado – Inammissibilità – Artt. 56 e 57, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 – Art. 57, del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546 • CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Procedimento di appello – Atto di appello – Agenzia delle entrate – Qualità di parte processuale e capacità di stare in giudizio – Spettanza al direttore ovvero ad altra persona preposta al reparto competente – Conseguenze – Atto di appello – Sottoscrizione da parte del funzionario delegato al settore contenzioso – Ammissibilità – Condizioni – Artt. 10 e 11 del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546 • CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Provvedimenti del giudice tributario – Sentenza – Contenuto – Motivazione – Nullità della sentenza per motivazione assente od apparente – Configurabilità – Caso di specie – Sentenza motivata con affermazioni generiche e senza l’illustrazione dei motivi da cui discende la decisione – Art. 36, del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546 – Artt. 132, comma 2, n. 4 e 360 c.p.c.»
Commissioni Tributarie:
Diritti CCIAA – Termine di prescrizione quinquennale
L’iscrizione a ruolo non è atto interruttivo della prescrizione.
Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Calabria – Sezione I – Sentenza n. 2151 del 5 maggio 2016: «DIRITTO ANNUALE ALLE CAMERE DI COMMERCIO – Riscossione – Diritti camerali – Omesso pagamento del diritto annuale da parte delle imprese a favore delle Camere di commercio – Prescrizione – Assenza termine specifico – Applicazione del termine di prescrizione quinquennale ex comma 3 dell’art. 20 del D.Lgs. n. 472/97 che dispone per le sanzioni amministrative – Art. 10, del D.M. 27/01/2005, n. 54 – Riscossione – Cartella di pagamento – Notifica – Termine di decadenza – Insussistenza – Termine di prescrizione quinquennale ex art. 2948, n. 4, cod. civ. – Applicabilità – Ragioni • PRESCRIZIONE E DECADENZA – Prescrizione civile – Interruzione – Atti interruttivi – Iscrizione a ruolo – Interruzione della prescrizione – Inidoneità – Artt. 2943 e 2945 Cod. Civ.»
Soggettività passiva IVA – Professionalità ed abitualità dell’attività economica
Il collezionista che “scambia” i beni oggetto della sua passione non è un mercante ai fini fiscali
Commissione Tributaria Regionale della Toscana – Sezione XXXI – Sentenza n. 826 del 9 maggio 2016: «IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Oggetto – Requisiti dell’esercizio di impresa – Professionalità ed abitualità dell’attività economica – Attività esercitata da persona fisica – Soggettività passiva IVA – Requisiti – Fattispecie in tema di compravendite di collezionista pensionato con altri collezionisti privati di vini e liquori – Art. 4, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 – Art. 2082 c.c.»
Accertamenti basati sulle risultanze degli studi di settore
Commissione Tributaria Regionale del Molise – Sezione I – Sentenza n. 259 del 19 maggio 2016: «ACCERTAMENTO TRIBUTARIO – Accertamenti presuntivi – Accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore – Rettifica delle dichiarazioni – Metodo analitico-induttivo – Valore precettivo del principio di capacità contributiva – Conseguenze – Art. 53 Cost. – Artt. 62-bis e 62-sexies, del D.L. 30/08/1993, n. 331, conv., con mod., dalla L. 29/10/1993, n. 427 • ACCERTAMENTO – STUDI DI SETTORE – PARAMETRI – IMPOSTE SUI REDDITI – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Accertamento standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore – Risultanze delle elaborazioni statistiche – Natura – Presunzioni semplici – Adeguamento della elaborazione statistica degli standard alla concreta realtà economica del contribuente – Necessità • ACCERTAMENTO – STUDI DI SETTORE – IMPOSTE SUI REDDITI – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – IRAP – Accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore – Parametri e studi di settore – Natura – Sistema di presunzioni semplici – Formazione – Scostamento dagli “standards” in sé considerati -Sufficienza – Esclusione – Contraddittorio con il contribuente – Necessità – Artt. 62-bis e 62-sexies, del D.L. 30/08/1993, n. 331, conv., con mod., dalla L. 29/10/1993, n. 427 • ACCERTAMENTO – STUDI DI SETTORE – IMPOSTE SUI REDDITI – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – IRAP – Accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore – Motivazione – L’ufficio deve motivare l’accertamento in relazione alla adattabilità e congruità delle risultanze degli studi di settore con riferimento alla specifica situazione del contribuente – La motivazione deve spiegare le ragioni che hanno indotto a ritenere infondate, in tutto o in parte, le argomentazioni contrarie – Difetto di motivazione dell’avviso di accertamento che non tiene conto degli elementi prodotti in sede di contraddittorio al contribuente – Sussistenza – Carenza di motivazione dell’accertamento sussiste in caso di utilizzo di formule stereotipate – Art. 62-bis del D.L. 30/08/1993, n. 331, conv., con mod., dalla L. 29/10/1993, n. 427»
Sanzioni per il mancato pagamento delle imposte – Cause di non punibilità
Commissione Tributaria Provinciale di Treviso – Sezione IV – Sentenza n. 242 del 4 luglio 2016: «SANZIONI TRIBUTARIE – Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie – Sanzioni applicate per il mancato pagamento delle imposte – Cause di non punibilità – Violazione per causa di forza maggiore -Situazione di illiquidità del contribuente dovuta alle conseguenze di incendio sviluppatosi in azienda che aveva creato una situazione di grave difficoltà finanziaria cui erano seguiti pignoramenti immobiliari e crisi occupazionale – Causa di forza maggiore dell’inadempimento – Configurabilità – Incidenza – Conseguenze – Inapplicabilità delle sanzioni – Art. 6, comma 5, del D.Lgs. 18/12/1997, n. 472»
Prassi
Trasformazione agevolata in società semplice
Trasformazione di società commerciale immobiliare in società semplice – Problematiche fiscali
Studio n. 92-2016/T del Consiglio Nazionale del Notariato – Approvato dall’Area Scientifica – Studi Tributari l’8 aprile 2016 – Approvato dal CNN il 21 aprile 2016
Legislazione
Regime premiale per i contribuenti che applicano gli studi di settore
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 13 aprile 2016, prot. n. 53376/2016: «Accesso al regime premiale previsto dall’articolo 10 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e modifica della modulistica degli studi di settore approvata con provvedimento del 29 gennaio 2016»
“Fiscalizzazione” dei distributori automatici
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 giugno 2016, prot. n. 102807/2016: «Definizione delle informazioni, delle regole tecniche, degli strumenti e dei termini per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri derivanti dall’utilizzo di distributori automatici, ai sensi dell’articolo 2, commi 2 e 4, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127»
Compensazione crediti P.A. con le cartelle esattoriali
Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27 giugno 2016: «Compensazione, nell’anno 2016, delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della pubblica amministrazione»
Contenzioso tributario
Processo tributario telematico
Decreto del Direttore Generale delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 giugno 2016: «Estensione a sei regioni delle specifiche tecniche per l’uso degli strumenti informatici e telematici nell’ambito del processo tributario»
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