• 02/05/2024 0:03

ATTENZIONE:

gli articoli di questo numero della rivista sono consultabili solo dagli abbonati registrati

 

Tramite il link sottostante potrai scaricare e compilare la cedola per l’abbonamento a 
“Finanza & Fisco” o il suo rinnovo

(https://www.finanzaefisco.com/abbonamenti/)

 

Commenti

 

Problematiche connesse alla esecuzione immediata delle sentenze di rimborso a favore del contribuente
di Isabella Buscema

Sulla soggettività passiva IVA, stabilità (abitualità) prima di tutto
di Enrico Molteni

 

Giurisprudenza

 

Corte Suprema di Cassazione:

  • Sezioni tributarie

 

Contenuto della Sentenza – Vizi motivazionali

 

La nullità dell’atto impositivo derivante da vizi relativi alla sottoscrizione deve esser fatto valere con il ricorso introduttivo.

Valida la sottoscrizione dell’appello dell’ufficio da parte del preposto, anche senza l’esibizione in giudizio della corrispondente specifica delega.

Nulla la sentenza con motivazione assente od apparente.

Corte Suprema di Cassazione – Sezione Civile Tributaria – Sentenza n. 13126 del 24 giugno 2016: «CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Procedimento – Procedimento di appello – Avviso di accertamento – Nullità per vizi della delega alla sottoscrizione dell’avviso di accertamento – Rilevabilità d’ufficio – Esclusione – Eccezione proposta dopo il giudizio di primo grado – Inammissibilità • ACCERTAMENTO TRIBUTARIO – Avviso di accertamento – Avviso di accertamento – Nullità per vizi della delega alla sottoscrizione dell’avviso di accertamento – Rilevabilità d’ufficio – Esclusione – Eccezione proposta dopo il giudizio di primo grado – Inammissibilità – Artt. 56 e 57, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 – Art. 57, del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546 • CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Procedimento di appello – Atto di appello – Agenzia delle entrate – Qualità di parte processuale e capacità di stare in giudizio – Spettanza al direttore ovvero ad altra persona preposta al reparto competente – Conseguenze – Atto di appello – Sottoscrizione da parte del funzionario delegato al settore contenzioso – Ammissibilità – Condizioni – Artt. 10 e 11 del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546 • CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Provvedimenti del giudice tributario – Sentenza – Contenuto – Motivazione – Nullità della sentenza per motivazione assente od apparente – Configurabilità – Caso di specie – Sentenza motivata con affermazioni generiche e senza l’illustrazione dei motivi da cui discende la decisione – Art. 36, del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546 – Artt. 132, comma 2, n. 4 e 360 c.p.c.»

 

Commissioni Tributarie:

 

Diritti CCIAA – Termine di prescrizione quinquennale

 

Il termine di prescrizione per il diritto camerale è quinquennale. Si tratta di prestazione periodica e in unica soluzione.

L’iscrizione a ruolo non è atto interruttivo della prescrizione.

Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Calabria – Sezione I – Sentenza n. 2151 del 5 maggio 2016: «DIRITTO ANNUALE ALLE CAMERE DI COMMERCIO – Riscossione – Diritti camerali – Omesso pagamento del diritto annuale da parte delle imprese a favore delle Camere di commercio – Prescrizione – Assenza termine specifico – Applicazione del termine di prescrizione quinquennale ex comma 3 dell’art. 20 del D.Lgs. n. 472/97 che dispone per le sanzioni amministrative – Art. 10, del D.M. 27/01/2005, n. 54 – Riscossione – Cartella di pagamento – Notifica – Termine di decadenza – Insussistenza – Termine di prescrizione quinquennale ex art. 2948, n. 4, cod. civ. – Applicabilità – Ragioni • PRESCRIZIONE E DECADENZA – Prescrizione civile – Interruzione – Atti interruttivi – Iscrizione a ruolo – Interruzione della prescrizione – Inidoneità – Artt. 2943 e 2945 Cod. Civ.»

 

Soggettività passiva IVA – Professionalità ed abitualità dell’attività economica

 

Il collezionista che “scambia” i beni oggetto della sua passione non è un mercante ai fini fiscali

Commissione Tributaria Regionale della Toscana – Sezione XXXI – Sentenza n. 826 del 9 maggio 2016: «IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Oggetto – Requisiti dell’esercizio di impresa – Professionalità ed abitualità dell’attività economica – Attività esercitata da persona fisica – Soggettività passiva IVA – Requisiti – Fattispecie in tema di compravendite di collezionista pensionato con altri collezionisti privati di vini e liquori – Art. 4, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 – Art. 2082 c.c.»

 

Accertamenti basati sulle risultanze degli studi di settore

 

Studi di settore. Ogni sforzo va compiuto per individuare la reale capacità contributiva del contribuente. Il contraddittorio non può essere ridotto ad una pura formalità

Commissione Tributaria Regionale del Molise – Sezione I – Sentenza n. 259 del 19 maggio 2016: «ACCERTAMENTO TRIBUTARIO – Accertamenti presuntivi – Accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore – Rettifica delle dichiarazioni – Metodo analitico-induttivo – Valore precettivo del principio di capacità contributiva – Conseguenze – Art. 53 Cost. – Artt. 62-bis e 62-sexies, del D.L. 30/08/1993, n. 331, conv., con mod., dalla L. 29/10/1993, n. 427 • ACCERTAMENTO – STUDI DI SETTORE – PARAMETRI – IMPOSTE SUI REDDITI – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Accertamento standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore – Risultanze delle elaborazioni statistiche – Natura – Presunzioni semplici – Adeguamento della elaborazione statistica degli standard alla concreta realtà economica del contribuente – Necessità • ACCERTAMENTO – STUDI DI SETTORE – IMPOSTE SUI REDDITI – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – IRAP – Accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore – Parametri e studi di settore – Natura – Sistema di presunzioni semplici – Formazione – Scostamento dagli “standards” in sé considerati -Sufficienza – Esclusione – Contraddittorio con il contribuente – Necessità – Artt. 62-bis e 62-sexies, del D.L. 30/08/1993, n. 331, conv., con mod., dalla L. 29/10/1993, n. 427 • ACCERTAMENTO – STUDI DI SETTORE – IMPOSTE SUI REDDITI – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – IRAP – Accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore – Motivazione – L’ufficio deve motivare l’accertamento in relazione alla adattabilità e congruità delle risultanze degli studi di settore con riferimento alla specifica situazione del contribuente – La motivazione deve spiegare le ragioni che hanno indotto a ritenere infondate, in tutto o in parte, le argomentazioni contrarie – Difetto di motivazione dell’avviso di accertamento che non tiene conto degli elementi prodotti in sede di contraddittorio al contribuente – Sussistenza – Carenza di motivazione dell’accertamento sussiste in caso di utilizzo di formule stereotipate – Art. 62-bis del D.L. 30/08/1993, n. 331, conv., con mod., dalla L. 29/10/1993, n. 427»

 

Sanzioni per il mancato pagamento delle imposte – Cause di non punibilità

 

La mancanza di liquidità in conseguenza di incendio sviluppatosi in azienda è causa di forza maggiore

Commissione Tributaria Provinciale di Treviso – Sezione IV – Sentenza n. 242 del 4 luglio 2016: «SANZIONI TRIBUTARIE – Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie – Sanzioni applicate per il mancato pagamento delle imposte – Cause di non punibilità – Violazione per causa di forza maggiore -Situazione di illiquidità del contribuente dovuta alle conseguenze di incendio sviluppatosi in azienda che aveva creato una situazione di grave difficoltà finanziaria cui erano seguiti pignoramenti immobiliari e crisi occupazionale – Causa di forza maggiore dell’inadempimento – Configurabilità – Incidenza – Conseguenze – Inapplicabilità delle sanzioni – Art. 6, comma 5, del D.Lgs. 18/12/1997, n. 472»

 

Prassi

 

Trasformazione agevolata in società semplice

 

Trasformazione di società commerciale immobiliare in società semplice – Problematiche fiscali

Studio n. 92-2016/T del Consiglio Nazionale del NotariatoApprovato dall’Area Scientifica – Studi Tributari l’8 aprile 2016 – Approvato dal CNN il 21 aprile 2016

 

Legislazione

 

Regime premiale per i contribuenti che applicano gli studi di settore

 

Contribuenti congrui, coerenti e fedeli: regime premiale periodo d’imposta 2015 per 159 studi di settore

Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 13 aprile 2016, prot. n. 53376/2016: «Accesso al regime premiale previsto dall’articolo 10 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e modifica della modulistica degli studi di settore approvata con provvedimento del 29 gennaio 2016»

 

Fiscalizzazione” dei distributori automatici

 

Erogazione di beni e servizi mediante distributori automatici (vending machine): le regole per la trasmissione telematica dei corrispettivi

Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 giugno 2016, prot. n. 102807/2016: «Definizione delle informazioni, delle regole tecniche, degli strumenti e dei termini per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri derivanti dall’utilizzo di distributori automatici, ai sensi dell’articolo 2, commi 2 e 4, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127»

 

Compensazione crediti P.A. con le cartelle esattoriali

 

Cartelle notificate entro il 31 dicembre 2015: esteso al 2016 la facoltà di compensazione con i crediti nei confronti della P.A.

Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27 giugno 2016: «Compensazione, nell’anno 2016, delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della pubblica amministrazione»

 

Contenzioso tributario
Processo tributario
telematico

 

Abruzzo, Molise, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna e Veneto: in Gazzetta il decreto per estensione del processo telematico tributario

Decreto del Direttore Generale delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 giugno 2016: «Estensione a sei regioni delle specifiche tecniche per l’uso degli strumenti informatici e telematici nell’ambito del processo tributario»

 

Avvertenze  Le informazioni e i materiali pubblicati sul sito sono curati al meglio al fine di renderli il più possibile esenti da errori. Tuttavia errori, inesattezze ed omissioni sono sempre possibili. Si declina, pertanto, qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.