• 20/04/2024 12:25

ATTENZIONE:

gli articoli di questo numero della rivista sono consultabili solo dagli abbonati registrati

Clicca qui per estendere il tuo abbonamento “Anteprima on line

È gratis per gli abbonati a “Finanza & Fisco”.

REGISTRATI SUBITO!

 

Commenti

Professionisti, imprenditori individuali e soci di società: riflessi contributivi dell’accertamento di un maggior reddito di impresa o professionale 

di Enrico Molteni

 

L’importanza della Costituzione nel contenzioso tributario 

di Alvise Bullo e Elena De Campo

 

Giurisprudenza

Corte Suprema di Cassazione:

Sezione Lavoro

Cartella dell’INAIL per fatti accertati dall’INPS

Escluso che l’INAIL possa procedere all’iscrizione a ruolo sulla base di un verbale di accertamento dell’INPS non esecutivo, in quanto impugnato (ancora pendente nei confronti del solo ente accertatore)

Corte Suprema di Cassazione – Sezione Lavoro – Sentenza n. 4032 del 1° marzo 2016: «PREVIDENZA (ASSICURAZIONI SOCIALI) – Contributi assicurativi – Riscossione – Credito previdenziale – Iscrizione a ruolo nella pendenza dell’impugnazione innanzi all’autorità giudiziaria – Condizione – Ad opera di un ente diverso da quello accertatore – Inclusione – Fattispecie – Iscrizione a ruolo effettuata dall’INAIL – Cartella esattoriale dell’INAIL, per fatti accertati dall’INPS per cui pende giudizio – Non ammissibilità dell’iscrizione a ruolo – Art. 24, comma 3, del D.Lgs. 26/02/1999, n. 46»

 

Commissioni Tributarie Provinciali:

Raddoppio del termine ordinario di accertamento
Condizioni  –  Periodo transitorio

Raddoppio dei termini: la clausola di salvaguardia dei vecchi accertamenti ex art. 2 del D.Lgs. 128/2015 “abrogata” dalla Legge di stabilità 2016

Commissione Tributaria Provinciale di Vicenza – Sezione I – Sentenza n. 760 del 12 luglio 2016: «ACCERTAMENTO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Termini per la notifica degli avvisi di rettifica o di accertamento – Raddoppio del termine ordinario in caso di violazione che comporta obbligo di denuncia ai sensi dell’art. 331 c.p.p. per uno dei reati previsti dal D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74 – Modifiche alla disciplina del raddoppio dei termini per l’accertamento – Nuove condizioni per il raddoppio dei termini – Annualità antecedenti al 2016 (nella specie 2006, 2007 e 2008) – Disciplina transitoria ex comma 3, dell’articolo 2 del D.Lgs. 128/2015 – Tacita abrogazione della clausola di salvaguardia introdotta in favore dell’A.F. ad opera del comma 132 dell’articolo 1 della L 208/2015 – Fondamento – Conseguenze – Legittimità del raddoppio dei termini di accertamento solo con denuncia presentata nei termini ordinari di accertamento – Art. 43, del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 – Art. 57, D.P.R. 26/10/1972, n. 633»

 

Raddoppio dei termini per annualità antecedenti al 2016. Il mancato inoltro della denuncia penale entro la scadenza degli ordinari termini d’accertamento è motivo di nullità degli atti tributari

Commissione Tributaria Provinciale di Roma – Sezione XLI – Sentenza n. 20399 del 19 settembre 2016: «ACCERTAMENTO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Termini per la notifica degli avvisi di rettifica o di accertamento – Raddoppio del termine ordinario in caso di violazione che comporta obbligo di denuncia ai sensi dell’art. 331 c.p.p. per uno dei reati previsti dal D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74 – Modifiche alla disciplina del raddoppio dei termini per l’accertamento – Nuove condizioni per il raddoppio dei termini – Annualità antecedenti al 2016 (nella specie 2007, 2008 e 2009) – Disciplina transitoria ex comma 3, dell’articolo 2 del D.Lgs. 128/2015 – Tacita abrogazione della clausola di salvaguardia introdotta in favore dell’A.F. ad opera del comma 132 dell’articolo 1 della L. 208/2015 – Fondamento – Conseguenze – Legittimità del raddoppio dei termini di accertamento solo con denuncia presentata nei termini ordinari di accertamento – Art. 43, del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 – Art. 57, D.P.R. 26/10/1972, n. 633»

 

Prassi

Consolidato nazionale

Consolidato fiscale: come cambia dopo il decreto “internazionalizzazione” e ulteriori chiarimenti sul “controllo rilevante” e sulla continuazione del regime in caso di scissione della consolidante

Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 40 E del 26 settembre 2016: «IRES (Imposta sul reddito delle società) – Consolidato nazionale – Modifiche alla disciplina del consolidato fiscale in conseguenza della sentenza della Corte di Giustizia 12 giugno 2014, n. C-39/13, C-40/13 e C-41/13 – Modifiche apportate dal cd. “decreto internazionalizzazione” – Disposizioni transitorie per le opzioni già in corso alla data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 147/2015 – Inclusione nel regime di tassazione di gruppo delle stabili organizzazioni o delle controllate di soggetti esteri – Orientamenti interpretativi in tema di controllo rilevante e sulla continuazione del regime in caso di scissione della consolidante -Art. 6, del D.Lgs. 14/09/2015, n. 147 – Artt. da 117 a 120, del D.P.R. 22/12/1986, n. 917 – D.M. del 09/06/2004 -Provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 06/11/2015»

 

Decadenza dalla rateazione
Riammissione

Nuovo piano rateale per i contribuenti decaduti tra il 16 ottobre 2015 e il 1° luglio 2016: fac-simile di istanza e istruzioni

Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 41 E del 3 ottobre 2016: «RISCOSSIONE DELLE IMPOSTE – Pagamenti dovuti a seguito dell’attività di controllo dell’Agenzia delle entrate – Rateazione delle somme dovute a seguito dell’attività di controllo e accertamento dell’Agenzia delle entrate – Rateizzazione dei debiti tributari in esito all’applicazione degli istituti definitori (di cui al D.Lgs. n. 218 del 1997) – Decadenza dalla rateazione in data successiva al 15 ottobre 2015 e fino alla data del 1° luglio 2016 – Possibilità di rateizzare i residui importi dovuti mediante un nuovo piano di rateazione – Modalità – Conseguenze inadempimenti – Fac-simile di istanza – Art. 13-bis, comma 3, del D.L .24/06/2016, n. 113, conv., con mod., dalla L. 07/08/2016, n. 160»

 

Registro dei revisori legali
Obbligo comunicazione Pec

Registro dei revisori legali: entro il 30 novembre 2016 la comunicazione (o aggiornamento) delle caselle Pec. In caso di inosservanza sanzioni da 50 a 2.500 euro

Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – n. 21 del 29 settembre 2016: «REGISTRO DEI REVISORI LEGALI – Società di revisione – Modalità e termini di comunicazione (o aggiornamento) delle caselle di Posta Elettronica Certificata (Pec) degli iscritti – Sanzioni per l’inosservanza degli obblighi relativi alle informazioni da inserire nel registro – Art. 24, comma 2, lett. b), del D.Lgs. 27/01/2010, n. 39 – Art. 27, comma 2, del D.Lgs. 17/07/2016, n. 135 – Art. 16, comma 7, D.L. 29/11/2008, n. 185, conv., con mod., dalla L. 28/01/2009, n. 2»

 

Diritto societario
I chiarimenti dei notai

Atti societari: i nuovi orientamenti dei notai del Triveneto

Comitato Interregionale dei Consigli Notarili delle Tre Venezie – Nuovi orientamenti del Comitato Triveneto dei notai in materia di atti societari – Settembre 2016

 

Link per i nuovi orientamenti 2015

Nuovi orientamenti del Comitato Triveneto dei notai in materia di atti societari – Settembre 2015

 

Legislazione

Disciplina CFC (Controlled foreign companies)
Modalità semplificata di determinazione dell’effettivo livello di tassazione

Cfc. I criteri per determinare l’effettivo livello di tassazione ai fini dell’applicazione del comma 8-bis dell’articolo 167 TUIR

Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 16 settembre 2016, prot. n. 143239/2016: «Disposizioni in materia di imprese estere controllate. Criteri per determinare con modalità semplificata l’effettivo livello di tassazione di cui al comma 8-bis dell’articolo 167 del TUIR»

 

Avvertenze Le informazioni e i materiali pubblicati sul sito sono curati al meglio al fine di renderli il più possibile esenti da errori. Tuttavia errori, inesattezze ed omissioni sono sempre possibili. Si declina, pertanto, qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.