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SPECIALE  ANTIRICICLAGGIO

 

Il nuovo Codice Antiriciclaggio

 

Le principali novità inserite nel “nuovo” D.Lgs. n. 231/2007

 

Il decreto legislativo che “riscrive” le disposizioni antiriciclaggio

Il testo del Decreto Legislativo 25 maggio 2017, n. 90, recante: «Attuazione della direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo e recante modifica delle direttive 2005/60/CE e 2006/70/CE e attuazione del regolamento (UE) n. 2015/847 riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e che abroga il regolamento (CE) n. 1781/2006»

 

Il testo “riscritto” dal D.Lgs. 25 maggio 2017, n. 90 del D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231

Il testo del Decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231, recante: «Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione»

 

Per le ulteriori modifiche al D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231, vedi:

la Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (in SO n.62, relativo alla G.U. 29/12/2017, n.302) che ha disposto con l’art. 1, comma 1060 l’introduzione dell’art. 52-bis (Istituzione presso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli del registro informatizzato, ad accesso riservato, dei distributori ed esercenti di gioco);

il Decreto Legislativo 1 marzo 2018, n. 21 (in G.U. 22/03/2018, n.68) che ha disposto (con l’art. 7, comma 1, lettera s)) l’abrogazione dell’art. 55. commi 5 e 6;

il Decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119 (in G.U. 23/10/2018, n.247), convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2018, n. 136 (in G.U. 18/12/2018, n. 293), che ha disposto (con l’art. 9-bis, comma 1) l’introduzione del comma 1-bis all’art. 63 (Disposizioni in materia di sanzioni per assegni senza clausola di trasferibilità);

la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (in SO n.62, relativo alla G.U. 31/12/2018, n.302) che nel modificare il D.L. 2 marzo 2012, n. 16 convertito con modificazioni dalla L. 26 aprile 2012, n. 44 (in SO n. 85, relativo alla G.U. 28/04/2012, n. 99) ha disposto (con l’art. 1, comma 245) la modifica dell’art. 49, comma 1 (Modifiche alla disciplina sull’utilizzo del contante per l’acquisto di beni e di prestazionidi servizi legate al turismo).

 

Primi chiarimenti:

Antiriciclaggio. Le istruzioni operative relative al procedimento sanzionatorio di cui all’art. 65 del D.Lgs. n. 231/2007, come modificato dall’art. 5 del D.Lgs. n. 90/2017

Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro – prot. DT 54071 del 6 luglio 2017: «ANTIRICICLAGGIO – Sanzioni – Procedimento sanzionatorio di cui all’art. 65 del D.Lgs. n. 231/2007 – Modifiche introdotte dall’articolo 5 del D.Lgs. 25/05/2017, n. 90, recante disposizioni per il recepimento della direttiva (UE) 2015/849 (cd. IV direttiva antiriciclaggio) – Prime indicazioni operative – Periodo transitorio cui all’art. 69 del D.Lgs. n. 231/2007 – Applicazione del Favor rei – Artt. 56, 57, 58, 65, 67, 68 e 69 del D.Lgs. 21/09/2007, n. 231 – L. 24/11/1981, n. 689»

 

Nuove disposizioni antiriciclaggio: i provvedimenti concernenti profili di competenza della UIF da considerare ancora efficaci e/o applicabili in via transitoria

Nota dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia del 4 luglio 2017: «ANTIRICICLAGGIO – Nuove disposizioni – Norme transitorie sull’applicazione della nuova disciplina e delle relative disposizioni di attuazione – Provvedimenti concernenti profili di competenza della UIF da considerare ancora efficaci e/o applicabili in via transitoria – D.Lgs. 21/11/2007, n. 231 – Modifiche introdotte dal D.Lgs. 25/05/2017, n. 90»

 

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