• 26/03/2025 11:17

L’Assemblea del Senato ha approvato in prima lettura il Ddl di conversione in legge del decreto-legge Milleproroghe 2023

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Con 88 voti favorevoli, 63 contrari e 3 astenuti l’Assemblea del Senato ha approvato oggi, mercoledì 15 febbraio, il ddl n. 452, di conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, nel testo licenziato dalle Commissioni riunite I e V il 9 febbraio, incardinato e illustrato dai relatori, sen. Balboni per la I e sen. Damiani per la V nella seduta di martedì 14 febbraio. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera dei Deputati.

Il decreto-legge, nel testo originario presentato dal Governo, recava, agli articoli da 1 a 22, disposizioni di proroga di termini in materia di pubbliche amministrazioni; in materie di competenza del Ministero dell’interno; in materia economica e finanziaria; in materia di salute; in materia di istruzione e merito; in materia di università e ricerca; in materia di cultura; in materia di giustizia; in materie di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; in materie di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; in materie di competenza del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica; in materie di competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy; in materie di competenza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale; in materie di competenza del Ministero della difesa; in materia di agricoltura; in materia di sport; in materia di editoria; disposizioni di proroga di termini per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero della città di Siracusa e per il risanamento delle baraccopoli di Messina; disposizioni di proroga in materia di stipula delle convenzioni per la concessione delle sovvenzioni nell’ambito del progetto relativo agli ecosistemi e dell’Unità tecnica amministrativa per la gestione dei rifiuti in Campania; proroga di termini in materia di politiche per il mare; proroghe in materie di competenza del sistema di informazione per la sicurezza; disposizioni di ulteriore proroga dei termini in materia di registrazione degli aiuti di Stato COVID-19.

Nel testo proposto dalle Commissioni sono stati modificati e inseriti ulteriori articoli che riguardano il potenziamento degli ispettori di Polizia e Guardia di finanza, la digitalizzazione della pubblica amministrazione, la semplificazione delle procedure di assunzione, la proroga della facoltà di annullamento dei debiti inferiori a 1000 euro, l’alleggerimento degli oneri di indebitamento degli enti locali, l’utilizzo del credito d’imposta per investimenti nel settore turistico, il personale sanitario, i contributi per la messa in sicurezza di edifici e territori, l’utilizzo di manufatti amovibili nelle concessioni demaniali e l’istituzione di un tavolo tecnico in materia di concessioni demaniali marittime, la prevenzione degli incendi nelle strutture turistiche, le accise sulla birra, l’utilizzo di quote di avanzo da parte degli enti locali, il sostegno al settore editoriale, l’operatività del fondo per le aree svantaggiate.

Nella seduta di ieri i relatori, sen. Balboni (FdI) e Damiani (FI-BP), hanno dato conto del lavoro approfondito e costruttivo svolto in sede referente, sottolineando la ritrovata centralità del Parlamento; fra i numerosi emendamenti di maggioranza e opposizione approvati in Commissione hanno ricordato in particolare l’intervento relativo al payback sui dispositivi medici, le proroghe relative all’utilizzo di suolo pubblico e allo smart working per i lavoratori fragili, la proroga al 2024 delle concessioni balneari, lo stanziamento per il piano oncologico nazionale, la stabilizzazione del personale sanitario precario, gli interventi nei settori dell’energia, della scuola, degli enti locali, dell’editoria.

 

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