• 29/03/2024 7:43

SOMMARIO – Finanza & Fisco n. 35 del 2015

Byadmin

Feb 24, 2016

ATTENZIONE:

gli articoli di questo numero della rivista sonoconsultabili solo dagli abbonati registrati

Clicca qui per estendere il tuo abbonamento “Anteprima on line

È gratis per gli abbonati a “Finanza & Fisco”.

REGISTRATI SUBITO!

 

Commenti

Avviamento: ammortamento e svalutazione (dopo le novità introdotte dal D.Lgs. n. 139/2015)  di Marco Orlandi

 

L’obbligatorietà o meno del contraddittorio preventivo dopo l’intervento a Sezioni Unite della Cassazione. Aspetti critici, di riflessione, collegamenti sistematici ed evoluzione della giurisprudenza  di Alvise Bullo e Elena De Campo

 

Giurisprudenza

Corte Suprema di Cassazione:

Sezioni Civili Tributarie

Accertamenti c.d. standardizzati – Obbligo motivazionale sulle ragioni per le quali sono stati disattesi i rilievi sollevati in sede di contraddittorio

Accertamento mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore: illegittimo se non tiene conto degli elementi prodotti in sede di contraddittorio

Corte Suprema di Cassazione – Sezione VI Civile – T – Ordinanza n. 24957 del 10 dicembre 2015: «ACCERTAMENTO – STUDI DI SETTORE – IMPOSTE SUI REDDITI – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – IRAP – Accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore – Contenuto – Motivazione – Riferimento alle peculiari condizioni in cui il contribuente opera – Necessità – Elementi contrari offerti dal contribuente in sede di contraddittorio – Rilevanza – Difetto di motivazione dell’avviso di accertamento che non tiene conto dei rilievi e dati prodotti in sede di contraddittorio dal contribuente – Sussistenza – La motivazione deve spiegare le ragioni che hanno indotto a ritenere infondate, in tutto o in parte, le argomentazioni contrarie – Artt. 62-bis e 62-sexies, del D.L. 30/08/1993, n. 331, conv., con mod., in L. 29/10/1993, n. 427 – Art. 10, della L. 08/05/1998, n. 146 – D.P.R. 31/05/1999, n. 195 – Art. 39, comma 1, lett. d), e 42 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 – Art. 2729 c.c.»

 

Commissioni Tributarie Regionali:

Accertamenti e controlli diritti – Garanzie del contribuente

Recupero superfici imponibili TARSU: l’accertamento solo “a tavolino” non garantisce la bontà dei risultati ottenuti. Necessario sopralluogo e contraddittorio

Commissione Tributaria Regionale del Molise – Sezione III – Sentenza n. 73 del 18 marzo 2015: «TARSU (Tassa raccolta di rifiuti solidi urbani interni) – Presupposto – Esenzioni ed esclusioni – Aree inidonee alla produzione di rifiuti – Dichiarazione e delimitazione degli spazi esclusi da imposizione – Avviso di accertamento TARSU fondato unicamente sullo scostamento tra superficie dichiarata dal contribuente e superficie risultante dagli atti catastali – Mancato esercizio del potere di rilevazione delle superfici tassabili mediante sopralluogo a fine di verificare in loco, anche in contraddittorio, l’effettiva superficie imponibile al tributo – Conseguenze – Illegittimità del recupero – Ulteriori conseguenze – Mancanza di un PVC (o di atto istruttorio comunque denominato) successivo all’accesso nei locali – Violazione del principio del contraddittorio – Art. 73, del D.Lgs. 15/11/1993, n. 507»

 

Verifiche c.d. “a tavolino” con rettifiche rilevanti ai fini di tributi “non armonizzati” (IRPEF, IRES, IRAP): la C.T.R. della Toscana solleva la questione di legittimità costituzionale sulla mancata previsione di una applicazione generalizzata del principio del contraddittorio nel procedimento tributario

Commissione Tributaria Regionale della Toscana – Sezione I – Ordinanza n. 736 del 10 gennaio 2016: «ACCERTAMENTO TRIBUTARIO – AVVISO DI ACCERTAMENTO – STATUTO DEL CONTRIBUENTE – Diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali – Istruttoria presso i locali dell’Amministrazione finanziaria – Tributi “non armonizzati” (IRPEF, IRES, IRAP, ecc) – Applicazione generalizzata del cd. Contraddittorio endoprocedimentale – Applicabilità – Esclusione – Questione di legittimità costituzionale rilevante e non manifestamente infondata del 7° comma dell’art. 10 della legge 27 luglio 2000, n. 212, in riferimento agli artt. 3, 24, 53, 111, 117 Cost. – Art. 12, comma 7, della L. 27/07/2000, n. 212 – Art. 32, del D.P.R. 29/09/1973, n. 600»

 

Commissioni Tributarie Provinciali:

Accertamenti e controlli diritti – Garanzie del contribuente

Nullo l’accertamento induttivo motivato per relationem al P.V.C. dei verificatori senza l’instaurazione delcontraddittorio avviato a cura dell’Ufficio

Commissione Tributaria Provinciale di Roma – Sezione X – Sentenza n. 716 del 18 gennaio 2016: «ENTI NON COMMERCIALI – Enti di tipo associativo – Associazioni senza scopo di lucro – Associazione sportiva senza scopo di lucro – Prestazioni rese da un’associazione sportiva regolarmente affiliata a Federazione sportiva nazionale (F.I.S.E.) riconosciuta dal (C.O.N.I.), consistenti nell’attività di maneggio, corsi di equitazione e servizio di pensione per cavalli nei confronti dei propri associati – Svolgimento di un’attività di natura commerciale – Disconoscimento delle agevolazioni fiscali previste dall’art. 148 TUIR per gli enti di tipo associativo per assenza dei presupposti di legge – Mancata tenuta di regolare contabilità – Conseguenze – Ricorso all’accertamento induttivo motivato “per relationem” a PVC – Provvedimento di rettifica – Diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali – Mancata attivazione del contraddittorio endoprocedimentale per inerzia dell’Ufficio – Conseguenze – Nullità del procedimento di accertamento – Fondamento – Art. 148, del D.P.R. 22/12/1986, n. 917 – Art. 4, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 – Art. 39, comma 2, lett. c), del D.P.R. 29/09/1973, n. 600»

 

Indagini bancarie – Presunzioni applicate ai prelevamenti

Impresa individuale in contabilità semplificata: inapplicabile la presunzione prelevamenti bancari non giustificati = ricavi in nero dell’imprenditore

Commissione Tributaria Provinciale di Venezia – Sezione XIII – Sentenza n. 18 del 22 gennaio 2016: «ACCERTAMENTO E CONTROLLI – INDAGINI FINANZIARIE – Indagini bancarie – Accesso ai conti bancari dell’imprenditore individuale, (nella specie artigiano, carrozziere) – Presunzioni basate sulle movimentazioni bancarie – Presunzione di corrispondenza dei prelevamenti finanziari non giustificati e non contabilizzati a ricavi dell’attività artigiana – Inapplicabilità ai redditi di impresa prodotti dall’impresa individuale in contabilità semplificata della presunzione prelevamenti bancari non giustificati = ricavi propria del reddito di impresa – Art. 32, comma 1°, n. 2, del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 • ACCERTAMENTO E CONTROLLI – INDAGINI FINANZIARIE – Indagini bancarie -Accesso ai conti bancari della madre pensionata dell’imprenditore individuale – Imputazione delle movimentazioni a ricavi all’imprenditore – Ammissibilità • IRAP (Imposta regionale sulle attività produttive) – Termini per la notifica degli avvisi di rettifica o di accertamento – Raddoppio del termine ordinario in caso di violazione che comporta obbligo di denuncia ai sensi dell’art. 331 c.p.p. per uno dei reati previsti dal D.Lgs. 10/03/2000, n. 74 – Conseguenze – Inapplicabilità all’imposta regionale – Art. 37, commi da 24 a 26, del D.L. 04/07/2006, n. 223, conv., con mod., dalla L. 04/08/2006, n. 248»

 

Prassi

Concessione in comodato dell’abitazione ai familiariRiduzione IMU/TASI del 50%

Contratti di comodato registrati: nuove indicazioni Mef sulla riduzione del 50 per cento dell’IMU e della TASI per le case date in “prestito” ai genitori o ai figli

Risoluzione del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento delle finanze – n. 1 DF del 17 febbraio 2016: «IMU (Imposta municipale propria) – TASI (Tributo per i servizi indivisibili) – Disposizioni concernenti la riduzione del 50 per cento della base imponibile in caso di cessione dell’abitazione in comodato ai familiari (parenti in linea retta entro il primo grado) – Art. 1, comma 10, della 28/12/2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016) – Modalità applicative – Art. 13, del D.L. 06/12/2011, n. 201, conv., con mod., dalla L. 22/12/2011, n. 214 – Art. 1803 c.c.»

 

Nuovo regime forfetario – Modalità di entrata nel regime contributivo agevolato e relativi termini

Regime contributivo agevolato per i contribuenti forfetari: portata applicativa delle modiche introdotte dalla legge di stabilità 2016 e modalità di richiesta o revoca della riduzione del 35%

Circolare INPS – Direzione Centrale Entrate – Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici – n. 35 del 19 febbraio 2016: «INPS – CONTRIBUTI PREVIDENZIALI – Contributi IVS – Nuovo regime forfetario – Gestione previdenziale degli artigiani e degli esercenti attività commerciale – Regime contributivo agevolato introdotto dai commi da 76 a 84 dell’art. 1 della L. 23/12/2014, n. 190 come modificati dai commi da 111 a 113 dell’art. 1 della legge 28/12/2015, n. 208 – Portata applicativa delle modifiche introdotte dalla legge di stabilità 2016 – Modalità di entrata e uscita e istanza di adesione»

 

Agevolazioni “prima casa” – Condizione di non prepossidenza

Novità in tema di condizioni per gli acquisti della “prima casa di abitazione” nella Legge di Stabilità 2016

Studio n. 5-2016/T del Consiglio Nazionale del Notariato – Approvato dall’Area Scientifica – Studi Tributari il 22 gennaio 2016

 

Legislazione

Attività agricole in regime speciale IVA – Detrazione forfettizzata con le percentuali di compensazione

Regime speciale IVA per l’agricoltura: le modifiche alle percentuali di compensazione

Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 26 gennaio 2016: «Innalzamento delle percentuali di compensazione applicabili alle cessioni di taluni prodotti del settore lattiero-caseario e di animali vivi delle specie bovina e suina»

 

Avvertenze Le informazioni e i materiali pubblicati sul sito sono curati al meglio al fine di renderli il più possibile esenti da errori. Tuttavia errori, inesattezze ed omissioni sono sempre possibili. Si declina, pertanto, qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.