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SOMMARIO – Finanza & Fisco n. 31 del 2023

ByRedazione fiscale

Set 25, 2023 , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

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Commenti 

 

Accertamento basato/parametrato su soggetti terzi e questione inerente la c.d. privacy: aspetti di riflessione anche in riferimento al diritto di difesa (art. 24 Cost.) e al giusto processo (art. 111 Cost.)
di Alvise Bullo e Elena De Campo

Superbonus e altri bonus edilizi. Aspetti contabili e cenni sulle novità del Decreto Cessioni
di Marco Orlandi

 

 

Giurisprudenza

 

Corte Suprema di Cassazione:

  • Sezioni tributarie

 

Intimazione di pagamento notificata al socio receduto – Motivazione

 

Il contribuente non deve impugnare “al buio” gli atti della riscossione (cartella o intimazione)

Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile Tributaria – Ordinanza n. 8064 del 21 marzo 2023: «RISCOSSIONE DELLE IMPOSTE – RISCOSSIONE COATTIVA – SOCIETÀ – Società di persone – Socio accomandatario di società in accomandita semplice (S.a.s.) – Responsabilità solidale e illimitata per le obbligazioni sociali – Estensione ai rapporti tributari – Recesso del socio in epoca antecedente alla notifica alla società dell’avviso di accertamento – Intimazione di pagamento notificata in relazione a riprese IVA, oltre interessi e sanzioni, concernenti detta S.a.s. – Obbligo dell’Amministrazione Finanziaria di notificare l’avviso di accertamento anche al socio ovvero, in difetto, di indicare nell’atto di riscossione (nella specie, intimazione di pagamento) a lui notificato gli elementi di fatto e le ragioni di diritto posti a fondamento della pretesa – Fondamento – Mancata motivazione dell’atto di intimazione impugnato circa le ragioni sottese alle riprese operate a carico del socio receduto – Conseguenze – Nullità dell’atto impugnato -Art. 2291 c.c. – Art. 2315 c.c. – Art. 50, del D.P.R. 29/09/1973, n. 602 – Art. 7, della L. 31/07/2000, n. 212 – Art. 3, della L. 07/08/1990, n. 241 – Art. 24 Cost.»

 

Avviso di accertamento – Vizio di motivazione contraddittoria

 

Accertamento: le ragioni che sorreggono la pretesa impositiva possono essere plurime ma non contraddittorie

Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile Tributaria – Ordinanza n. 13620 del 17 maggio 2023: «ACCERTAMENTO – Accertamenti e controlli – Avviso di accertamento – Motivazione – Funzioni – Rispetto dei principi di informazione e collaborazione – Principi di leale collaborazione di cui all’art. 10 della L. n. 212 del 2000 – Tutela del diritto di difesa – Conseguenze – Ammissibilità di plurime ragioni – Inammissibilità di ragioni contraddittorie – Motivazione alternativa e contraddittoria – Nullità dell’avviso – Configurabilità – Fattispecie – Art. 56, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 – Art. 42, del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 – Art. 3, della L. 07/08/1990, n. 241 – Artt. 7 e 10, della L. 27/07/2000, n. 212 – Art. 2, del D.Lgs. 26/01/2001, n. 32 – Artt. 24 e 97 Cost.»

 

 

Spigolature giurisprudenziali sull’obbligo di motivazione degli atti tributari (avvisi di accertamento e cartelle di pagamento)

Breve excursus sulle questioni interpretative affrontate dalla Corte di Cassazione

 

Vedi anche:

Il controllo automatizzato delle dichiarazioni ex art. 36-bis del D.P.R. n. 600/1973 tra emendabilità delle dichiarazioni, tassatività delle ipotesi e obblighi motivazionali della cartella

 

  • Sezioni Penali

 

Autoliquidazione di compensi da parte dell’amministratore – Fonte di responsabilità penale

 

Risponde di bancarotta preferenziale e non di bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che si auto-attribuisce una somma congrua rispetto al lavoro prestato

Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Penale – Sentenza n. 36416 del 31 agosto 2023: «REATI FALLIMENTARI – BANCAROTTA – Amministratore della società – Autoliquidazione dei compensi dell’amministratore in assenza di delibera o previsione statutaria – Prelievo di somme per crediti relativi al lavoro prestato – Congruità delle somme – Reato configurabile – Bancarotta preferenziale – Art. 216 della Legge Fall.»

 

Corti di Giustizia Tributarie di Secondo Grado:

 

Dichiarazione Integrativa – Effetti sui termini di notifica della cartella

 

Termini di liquidazione posticipati in caso di presentazione di dichiarazione integrativa: soltanto per gli elementi oggetto di modifica “rilevanti

Per il ricorso contro la cartella esattoriale “tributaria”: ammissibile l’azione proposta solo contro l’Agente della riscossione

Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado della Sicilia – Sezione V – Sentenza n. 6334 del 24 luglio 2023: «CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Procedimento di primo grado – Ricorso introduttivo – Cartella di pagamento -Impugnazione – Azione proposta contro l’Agente della riscossione – Ammissibilità – Legittimazione passiva concorrente dell’ente impositore e dell’Agente della riscossione – Configurabilità – Fondamento • RISCOSSIONE – Riscossione esattoriale – Cartella di pagamento – Controllo automatico delle dichiarazioni – Decadenza ex art. 25, comma 1, lett. a) del D.P.R. 602/1973 – Decorrenza del termine dalla data della dichiarazione integrativa – Esclusivamente per gli elementi modificati della dichiarazione – Affermazione – Limiti – Dichiarazione integrativa riguardante la correzione dell’errore materiale commesso nelle righe F06 e F12 dello Studio di Settore del tutto irrilevante ai fini della liquidazione delle imposte – Inapplicabilità della rigenerazione dei termini – Fondamento – Art. 36-bis, del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 -Art. 2, commi 8 e 8-bis, del D.P.R. 22/07/1998, n. 322 – Art. 1, comma 640, lett. a), della L. 23/12/ 2014, n. 190»

Il precedente della Corte di Cassazione conforme alla tesi seguita dai giudici siciliani – Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile Tributaria – Ordinanza n. 814 del 12 gennaio 2023

 

 

Prassi

 

Trasformazione agevolata in società semplice

 

Trasformazione agevolata di società commerciale in una società semplice. Ulteriori chiarimenti sulla rilevanza IVA della estromissione beni immobili

Risposta ad interpello – Agenzia delle Entrate – n. 431 del 18 settembre 2023: «TRASFORMAZIONE AGEVOLATA IN SOCIETÀ SEMPLICE – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Ulteriori chiarimenti sulla rilevanza IVA delle estromissioni dal regime d’impresa di beni per i quali è stata operata in tutto o in parte la detrazione dell’IVA addebitata in via di rivalsa – Articolo 1, commi 101-106, della L. 22/12/2022, n. 197 – Art. 2, secondo comma, n. 5), del D.P.R. 26/10/1972, n. 633»

 

Atti di disposizione di beni compiuti dal debitore prima della dichiarazione di fallimento/della apertura della liquidazione giudiziale – Trasferimento di beni revocati

 

L’inefficacia degli atti di disposizione di beni compiuti dal debitore prima della dichiarazione di fallimento/della procedura di liquidazione giudiziale e la liquidazione dei beni stessi nel fallimento

Studio n. 35-2023/PC del Consiglio Nazionale del Notariato – Approvato dalla Commissione Studi Processuali il 20 marzo 2023

 

 

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