• 02/05/2024 11:01

Rinnovata la convenzione tra l’Agenzia delle Entrate e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili per l’accesso al Servizio web “Procure” che l’Agenzia delle entrate ha messo a disposizione per l’acquisizione delle informazioni relative alla procura conferita dal contribuente al professionista iscritto all’albo per lo svolgimento delle attività di rappresentanza o assistenza del proprio cliente presso gli uffici dell’Agenzia. Lo rende noto il Consiglio nazionale dei commercialisti agli Ordini territoriali attraverso l’informativa n. 122 del 4 ottobre 2023, di cui di seguito si riporta ampio stralcio.

Il Servizio consente ai Commercialisti di precaricare nei sistemi dell’Agenzia delle Entrate i dati delle procure ricevute dai propri clienti nonché i dati dei collaboratori dello studio eventualmente delegati dal professionista, al fine di poterli rappresentare presso gli Uffici dell’Agenzia senza dover più produrre, all’atto dell’accesso, l’esemplare cartaceo della procura ricevuta dal cliente e la copia del suo documento d’identità nonché la delega che il professionista ha rilasciato al proprio collaboratore di studio, qualora sia quest’ultimo a fare accesso presso gli Uffici. Gli originali delle procure dovranno essere conservati presso lo studio del commercialista per le eventuali successive verifiche.

Più nel dettaglio, il Servizio web permette di:

  • registrare, anche in modo massivo, le procure ricevute dai propri clienti, per lo svolgimento dei seguenti servizi:
    • presentazione e trattazione di istanze di autotutela relative ad avvisi di accertamento ex 41-bis del D.P.R. n. 600/1973;
    • presentazione e trattazione di istanze di autotutela relative a cartelle di pagamento e ad atti di natura esattiva (e non) relativi a dichiarazioni presentate (artt. 36-bis, 36-ter, 41-bis del D.P.R. n. 600/1973, art. 54-bis del D.P.R. n. 633/1972, non lavorabili tramite CIVIS);
    • presentazione e trattazione di documentazione per l’ottenimento di rimborsi ad eccezione della presentazione del modello per la richiesta di accredito su conto corrente bancario o postale dei rimborsi;
    • consegna di documentazione relativa ad atti e/o procedimenti in corso ex 36-bis e 36-ter del d.P.R. n. 600/1973, art. 54-bis del D.P.R. n. 633/1972 e simili (a titolo esemplificativo: consegna di documenti integrativi richiesti dall’Agenzia delle Entrate, consegna della documentazione richiesta in seguito al controllo sulla spettanza di detrazioni/deduzioni indicate nella dichiarazione dei redditi);
    • consegna di documentazione relativa ad atti emanati dall’Agenzia delle Entrate;
    • richiesta di informazioni sullo stato di rimborsi e di istanze presentate e di qualsiasi altra pratica;
    • presentazione e trattazione di istanze di correzione di versamenti non lavorabili tramite CIVIS;
  • accreditare i propri collaboratori o dipendenti, così da includerli nelle procure, se autorizzati dai propri clienti.

Grazie al Servizio web “Procure”, con un’unica delega da conservare presso lo studio, è possibile dunque presentarsi agli sportelli con il solo documento di identità evitando di dover consegnare agli Uffici la delega cartacea del cliente e la sub delega a propri collaboratori o dipendenti.

L’accesso al Servizio è riservato ai professionisti, regolarmente iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, con le seguenti tipologie di credenziali Entratel:

  • A10 – Iscritto nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili sez. A
  • A20 – Iscritto nell’albo dei ragionieri e dei periti commerciali
  • A25 – Iscritto nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili sez. B.

Gli iscritti sopra citati possono accedere al Servizio autenticandosi all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate tramite le proprie credenziali Entratel, o in alternativa utilizzando SPID o la CNS.

Una volta autenticato, l’iscritto, tra le voci dei servizi per i professionisti del sito dell’Agenzia, troverà il servizio “Procure” nella sezione “Deleghe Gestione deleghe per Intermediari” oppure potrà utilizzare la funzione di ricerca. Si suggerisce di salvarlo tra i servizi preferiti per averlo sempre a disposizione.

Le informazioni acquisite mediante l’applicazione web sono rese disponibili anche agli operatori degli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate ai fini dell’autorizzazione del professionista a svolgere attività di assistenza per i contribuenti che hanno conferito la procura.