Con 158 voti favorevoli, 104 contrari e 15 astensioni, l’Assemblea di Palazzo Madama, giovedì 27 giugno, ha rinnovato la fiducia al Governo approvando, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, l’articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 34, recante misure urgenti di crescita economica, nel testo licenziato dalla Camera dei deputati (A.S. 1354).
Il decreto-legge (Decreto-Legge 30 aprile 2019, n. 34, conv., con mod., dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58) contiene misure fiscali per la crescita economica (Capo I), norme per il rilancio degli investimenti privati (Capo II), disposizioni per la tutela del made in Italy (Capo III) e ulteriori interventi per la crescita (Capo IV).
Con riferimento alle misure di natura fiscale, il provvedimento contiene disposizioni riguardanti:
- la reintroduzione del superammortamento;
- la Mini IRES/IRPEF calcolata sugli utili accantonati;
- il ravvedimento parziale;
- proroga al 30 settembre 2019 dei versamenti dei soggetti ISA;
- modifiche alla disciplina del Paten Box
- misure di stimolo per il mercato immobiliare;
- l’incremento della deducibilità dell’IMU dalle imposte sui redditi;
- l’ampliamento dei termini per la presentazione delle dichiarazioni relative all’imposta municipale propria e al tributo per i servizi indivisibili;
- l’eliminazione delle sanzioni per la mancata comunicazione della proroga del contratto di locazione in cedolare secca;
- agevolazioni in favore dei lavoratori rimpatriati e dei docenti ricercatori che rientrano in Italia
- l’estensione del regime agevolativo per i pensionati esteri che trasferiscono la loro residenza nel Mezzogiorno;
- misure per la rigenerazione urbana e per l’edilizia in genere;
- misure di stimolo al rimpiego di imballaggi riutilizzabili o prodotti da riciclo e da riuso;
- la fatturazione elettronica per i rapporti commerciali con San Marino;
- un credito d’imposta per la partecipazione a fiere di settore, anche nazionali;
- semplificazioni per gli immobili concessi in comodato d’uso;
- semplificazioni in materia di controlli formali delle dichiarazioni dei redditi
- l’esenzione dal pagamento della TASI per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita;
- la proroga del bonus aggregazione;
- misure di contrasto all’evasione nel settore turistico-ricettivo.