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Rideterminazione del reddito e riscossione contributiva. Il punto dell’INPS di Isabella Buscema
Giurisprudenza
Corte Suprema di Cassazione:
Sezioni Unite Civile
Diritto alla detrazione IVA
Mancato rispetto di requisiti formali
Corte Suprema di Cassazione – Sezioni Unite Civili – Sentenza n. 17757 dell’8 settembre 2016: «IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Diritto alla detrazione IVA – Autoliquidazione – Requisiti sostanziali – Requisiti formali – Mancato rispetto di requisiti formali – Inosservanza delle formalità imposte da uno Stato membro – Principio di neutralità fiscale – Omissione di obblighi formali da parte di soggetti passivi – Conseguenze sul diritto alla detrazione IVA in presenza dei presupposti sostanziali del diritto di detrazione – Ammissibilità del diritto di detrazione IVA con prova da parte del contribuente – Articoli da 167 a 171 e articoli da 173 a 177 della Direttiva 2006/112/CE del 28/11/2006 – Artt. 17, 18 e 22, della sesta Direttiva del Consiglio 77/388/CE del 17/05/1977 – Normativa interna di riferimento – Artt. 19, 27, 28, 30 e 55, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 • IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Dichiarazione annuale – Omissione – IVA a credito – Utilizzo – Ammissibilità – Fondamento – Utilizzo in compensazione del credito IVA se il contribuente prova l’esistenza del credito – Controllo automatizzato ai sensi dell’art. 54-bis, del D.P.R. n. 633/1972 – Utilizzabilità – Artt. 30 e 54-bis, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633»
Ambito di applicazione delle liquidazioni
ex artt. 36-bis D.P.R. n. 600 del 1973 e 54-bis D.P.R. n. 633 del 1972
Corte Suprema di Cassazione – Sezioni Unite Civili – Sentenza n. 17758 dell’8 settembre 2016: «IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Obblighi dei contribuenti – Principio di neutralità fiscale – Diritto alla detrazione IVA – Rilevanza della regolarità sostanziale della formazione del diritto alla detrazione IVA e del conseguente diritto al credito IVA – Irregolarità negli obblighi dichiarativi – Nella specie – Omessa presentazione della dichiarazione annuale IVA – Errore del contribuente – Eccedenza d’imposta indicata nella dichiarazione dell’anno precedente, rispetto alla quale, dall’interrogazione dell’anagrafe tributaria, la dichiarazione IVA risultava essere stata omessa – Eliminazione di tale eccedenza da parte dell’ufficio per mezzo della liquidazione ex art. 54-bis del D.P.R. n. 633/1972 – Ammissibilità – Possibilità nell’ambito del processo tributario di impugnazione della cartella esattoriale per far riconoscere dal giudice le detrazioni IVA spettanti a prescindere dalla presentazione della dichiarazione IVA – Fondamento – Art. 19, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 • ACCERTAMENTI E CONTROLLI – Rettifica delle dichiarazioni – Condizioni e limiti controlli automatici – Errore del contribuente – Eccedenza d’imposta nella dichiarazione dell’anno precedente – Omessa presentazione – Eliminazione di tale eccedenza da parte dell’ufficio – Ammissibilità – Eliminazione di tale eccedenza da parte dell’ufficio per mezzo della liquidazione ex art. 54-bis del D.P.R. n. 633/1972 – Ammissibilità»
Sezioni Civili Tributarie
IRAP – Tassazione dei professionisti,
dell’attività ausiliarie del commercio e delle ditte individuali
Corte Suprema di Cassazione – Sezione VI Civile – T – Ordinanza n. 17566 del 2 settembre 2016: «IRAP (Imposta regionale sulle attività produttive) – Applicabilità all’attività libero-professionale – Presupposto dell’imposta – Professione di commercialista e revisore dei conti – Socio di società di revisione contabile – Esercizio di attività professionale nell’ambito di società di professionisti – Autonoma organizzazione – Configurabilità – Esclusione – Artt. 2 e 3, del D.Lgs. 15/12/1997, n. 446»
Corte di Giustizia CE:
Neutralità dell’IVA
Mancato rispetto degli obblighi formali
Corte di Giustizia CE – Sezione VII – Sentenza del 28 luglio 2016, Causa C-332/15: «IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Direttiva IVA – Rinvio pregiudiziale – Sistema comune d’imposta sul valore aggiunto – Diritto a detrazione dell’IVA – Termine di decadenza – Condizioni per poter esercitare il diritto a detrazione – Rispetto dei requisiti sostanziali – Necessità – Mancato rispetto della maggior parte degli obblighi formali – Conseguenze – Norme nazionali che escludono il diritto a detrazione in caso di mancato rispetto della maggior parte dei requisiti formali – Legittimità – Condizioni – Prova dell’Amministrazione Finanziaria che il soggetto passivo ha violato gli obblighi formali in maniera fraudolenta – Necessità – Artt. 167, 168, da 178 a 182, 193, 206, 242, 244, 250, 252 e 273, della direttiva 2006/112/CE del 28/11/2006 – Normativa interna di riferimento – Artt. 19, 25 e 39, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633»
Commissioni Tributarie Regionali:
Raddoppio del termine ordinario di accertamento
Condizioni – Periodo transitorio
Commissione Tributaria Regionale della Lombardia – Sezione XXX – Sentenza n. 4261 del 18 luglio 2016: «ACCERTAMENTO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI – IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Termini per la notifica degli avvisi di rettifica o di accertamento – Raddoppio del termine ordinario in caso di violazione che comporta obbligo di denuncia ai sensi dell’art. 331 c.p.p. per uno dei reati previsti dal D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74 – Modifiche alla disciplina del raddoppio dei termini per l’accertamento – Nuove condizioni per il raddoppio dei termini – Annualità antecedenti al 2016 (nella specie 2007-2008) – Disciplina transitoria ex comma 3, dell’articolo 2 del D.Lgs. 128/2015 – Tacita abrogazione della clausola di salvaguardia introdotta in favore dell’A.F. ad opera del comma 132 dell’articolo 1 della L 208/2015 – Fondamento – Conseguenze – Legittimità del raddoppio dei termini di accertamento solo con denuncia presentata nei termini ordinari – Art. 43, del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 – Art. 57, D.P.R. 26/10/1972, n. 633»
Prassi
Assegnazione/Cessione – Trasformazione agevolata
Esclusione/Estromissione
Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 73 E del 13 settembre 2016: «RISCOSSIONE – IMPOSTE SOSTITUTIVE – ASSEGNAZIONE AGEVOLATA DEI BENI AI SOCI – CESSIONE AGEVOLATA DEI BENI AI SOCI – ESTROMISSIONE DEGLI IMMOBILI STRUMENTALI DALL’IMPRESA INDIVIDUALE – Istituzione dei codici tributo per il versamento, mediante modello F24, delle imposte sostitutive di cui all’art. 1, commi da 115 a 121, della L. 28/12/2015, n. 208 – Ridenominazione del codice tributo “1127” e soppressione del codice tributo “1673”»
Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 37 E del 16 settembre 2016: «IMPOSTE SOSTITUTIVE – IVA – IMPOSTA DI REGISTRO – ASSEGNAZIONE AGEVOLATA DEI BENI AI SOCI – CESSIONE AGEVOLATA DEI BENI AI SOCI – TRASFORMAZIONE AGEVOLATA IN SOCIETÀ SEMPLICE – ESTROMISSIONE DEGLI IMMOBILI STRUMENTALI DALL’IMPRESA INDIVIDUALE – Commi da 115 a 121, dell’art. 1 della L. 28/12/2015, n. 208 – Ulteriori chiarimenti»
Legislazione
Trasmissione telematica delle spese sanitarie e veterinarie
Dati al Sistema TS per la “precompilata 2017”
Comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del 15 settembre 2016
Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1° settembre 2016: «Ulteriori soggetti tenuti alla trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria, dei dati relativi alle spese sanitarie e alle spese veterinarie, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata»
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 15 settembre 2016, prot. n. 142369/2016: «Modalità tecniche di utilizzo ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata dei dati delle spese sanitarie e delle spese veterinarie comunicate, a decorrere dall’anno d’imposta 2016, ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 1° settembre 2016»
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