Pronte le istruzioni per richiedere il contributo a fondo perduto sugli interventi edilizi detraibili al 90%, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre di quest’anno su immobili adibiti a prima casa e parti comuni condominiali. Si tratta del contributo riservato ai proprietari (o titolari di altro diritto di godimento) con reddito (di riferimento) non superiore a 15mila euro, introdotto dal D.L. Aiuti-quater con riguardo al 10% di spese non agevolate.
Con un provvedimento, firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, vengono fissati i termini e le modalità per l’invio della domanda che andrà presentata dal 2 al 31 ottobre tramite una procedura web che sarà disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia, direttamente dal richiedente o tramite un intermediario.
I beneficiari
L’agevolazione è riservata alle persone fisiche che nel 2022 hanno avuto un reddito di riferimento, calcolato sulla base dei criteri introdotti dal D.L. aiuti-quater, non superiore a 15mila euro, titolari di diritto di proprietà (o di diritto reale di godimento) sull’immobile che è stato oggetto di interventi edilizi che beneficiano della detrazione del 90%. Inoltre, l’unità immobiliare oggetto degli interventi deve essere adibita ad abitazione principale del richiedente. Il provvedimento annovera fra i beneficiari dell’agevolazione anche gli eredi che conservano la detenzione materiale e diretta dell’immobile, in relazione agli interventi sostenuti dal de cuius.
Come presentare domanda
L’istanza può essere presentata dal 2 al 31 ottobre 2023, anche tramite un intermediario abilitato alla consultazione del Cassetto fiscale, esclusivamente via web attraverso una procedura che sarà disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia dell’Entrate.
Il modello di domanda, pubblicato oggi, prevede che il richiedente dichiari di essere in possesso dei requisiti richiesti per l’erogazione del contributo e che indichi, tra l’altro, il proprio codice fiscale (o del de cuius in caso di erede) e l’iban del suo conto corrente. Alla presentazione dell’istanza sarà rilasciata una prima ricevuta che comunica la presa in carico dell’istanza cui seguirà comunicazione dell’esito della richiesta.
L’ammontare del contributo
Base per il calcolo della misura del contributo è il quantum di spesa rimasto a carico del richiedente su un massimo di spesa agevolabile sostenuta pari a 96mila euro. L’ammontare del contributo richiesto, quindi, sarà pari al 10% delle spese agevolabili sostenute dal richiedente fino a un massimo di 9.600 euro. La misura del bonus riconosciuto sarà determinata in base al numero di domande presentate: le risorse finanziarie, pari a 20 milioni di euro (articolo 9, comma 3, del D.L. n. 176/2022) saranno infatti ripartite in base al rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse disponibili e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti. La percentuale di ripartizione sarà comunicata, con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, entro il 30 novembre 2023. (Cfr. comunicato stampa Agenzia delle entrate del 23 settembre 2023)
Si ricorda che l’articolo 9, comma 3, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176 (cd.“Decreto Aiuti-quater”), convertito dalla legge 13 gennaio 2023, n. 6, ha previsto il riconoscimento di un contributo a fondo perduto ai contribuenti persone fisiche che si trovano nelle condizioni reddituali indicate all’articolo 119, commi 8-bis e 8-bis 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (cd. “Decreto Rilancio”) e che hanno sostenuto nell’anno 2023 spese relative a interventi edilizi detraibili dall’IRPEF con percentuale del 90%.
Lo stesso articolo 9 ha affidato all’Agenzia delle entrate l’attività di erogazione del contributo a fondo perduto nel rispetto delle risorse finanziarie stanziate, ammontanti a 20 milioni di euro. Il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 31 luglio 2023 ha fissato i requisiti che i beneficiari devono possedere, incaricando l’Agenzia delle Entrate della gestione delle istanze per la richiesta del contributo, da presentarsi con modalità telematica.
La circolare dell’Agenzia delle entrate n. 13/e del 13 giugno 2023 ha fornito alcuni chiarimenti interpretativi in merito ai requisiti di accesso al contributo in questione.
Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 22 settembre 2023, prot. n. 332648/2023 è stato approvato il modello di istanza e le presenti istruzioni e sono state regolamentate le procedure legate alla trasmissione delle istanze, alla loro elaborazione e all’erogazione dei contributi spettanti mediante ripartizione delle risorse finanziarie stanziate.
Il contributo spetta se il richiedente persona fisica possiede tutti i seguenti requisiti:
- ha un reddito di riferimento (per la “non facile” determinazione del redito di riferimenti, vedi istruzioni all’istanza e la citata circolare dell’Agenzia delle entrate 13/e del 13 giugno 2023) e per l’anno di imposta 2022 non superiore a 15.000 euro;
- ha sostenuto tra il 1° gennaio 2023 e il 31 ottobre 2023 spese relative agli interventi edilizi previsti all’articolo 119, comma 8-bis, primo e terzo periodo, del decreto Rilancio, detraibili dall’IRPEF con percentuale del 90%;
- gli interventi edilizi predetti sono stati effettuati:
- sull’unità immobiliare posseduta dal richiedente alla data di inizio dei lavori, anche per quota, a titolo di proprietà o di diritto reale di godimento e adibita ad abitazione principale alla medesima data o, al più tardi, alla data di termine dei lavori;
- sulle parti comuni condominiali dell’edificio di cui la predetta unità immobiliare fa parte.
Il contributo non spetta se le spese in oggetto sono state sostenute nell’esercizio di attività di impresa, arte o professione.
Qualora il soggetto in possesso dei requisiti sia deceduto prima della presentazione dell’istanza, ciascun erede che conserva la detenzione materiale e diretta dell’immobile oggetto degli interventi edilizi può presentare l’istanza in relazione alla spesa agevolabile sostenuta dal de cuius e attribuita in quote uguali.
Link al testo del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 22 settembre 2023, prot. n. 332648/2023, recante: «Definizione del contenuto informativo, delle modalità e dei termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 9, comma 3, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 gennaio 2023, n. 6», pubblicato il 22.09.2023 su www.agenziaentrate.it ai sensi dell’art. 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244
Interventi legati al Superbonus nella misura del 90%. Il D.M. Mef con i criteri e le modalità per l’erogazione del contributo a fondo perduto previsto dal D.L. Aiuti-quater
Link al testo del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 31 luglio 2023, recante: «Definizione dei criteri e delle modalità per l’erogazione del contributo relativo alle spese sostenute per gli interventi di efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici». Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 198, del 25 agosto 2023