• 16/05/2025 23:06
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Commenti

 

Adesione ai “PVC” emessi dal 30 aprile 2024. “Approvato” il modello di comunicazione
di Enrico Molteni

 

 

Giurisprudenza

 

Corte Suprema di Cassazione:

  • Sezioni tributarie

 

Società cancellata dal registro delle imprese – Differimento quinquennale del termine di cessazione ai fini impositivi

 

L’ex liquidatore di società “zombie” cancellata dal Registro delle imprese conserva tutti i poteri di rappresentanza della società sul piano sostanziale e processuale

Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile Tributaria – Ordinanza n. 7440 del 20 marzo 2024: «SOCIETÀ DI CAPITALI – Società a responsabilità limitata – Scioglimento – Società cancellata dal registro delle imprese – Art. 28, comma 4, del D.Lgs. n. 175 del 2014 – Differimento quinquennale del termine di cessazione ai fini impositivi ex art. 28, comma 4, del D.Lgs. n. 175/2014 – Disposizione di natura sostanziale – Conseguenze sulla legittimazione del liquidatore e dei soci – Art. 28, comma 4, del D.Lgs. 21/11/2014 n. 175 – Art. 2495, comma 2, c.c.»

 

Ecobonus – Comunicazione dati all’Enea

 

Tardiva od omessa comunicazione all’ENEA. La violazione non implica la decadenza dell’Ecobonus

Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile Tributaria – Sentenza n. 7657 del 21 marzo 2024: «IMPOSTE SUI REDDITI – DETRAZIONE AMBIENTALE – Detrazioni, in relazione a spese concernenti la riqualificazione energetica, cd. Ecobonus – Termine di novanta giorni dalla fine dei lavori per l’inoltro della comunicazione all’ENEA – Violazione – Decadenza dal beneficio – Esclusione – Fondamento – Ragioni – Il termine non è perentorio – La comunicazione all’ENEA ha finalità “essenzialmente statistiche” – Art. 1, commi 348 e 349, della L. 27/12/2006, n. 296 – Art. 4, del D.M. 19/02/2007 – Art. 16 del D.L. 04/06/2013, n. 63, conv., con mod., dalla L. 03/08/2013, n. 90»

 

Responsabilità ed obblighi degli amministratori

 

Per la responsabilità dell’ex amministratore di cui all’art. 36 D.P.R. n. 602/1973 non serve la preventiva iscrizione a ruolo del credito tributario societario. Ma nel regime previgente non si estende all’IRAP (e all’IVA)

Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile Tributaria – Sentenza n. 9170 del 5 aprile 2024: «RISCOSSIONE DELLE IMPOSTE – SOCIETÀ DI CAPITALI – Scioglimento – Estinzione per cancellazione dal Registro delle imprese – Cancellazione della società dal Registro delle imprese intervenuta nella disciplina previgente alle modifiche apportate con il D.Lgs. n. 175 del 2014 – Responsabilità ed obblighi degli amministratori – Responsabilità dell’amministratore ex art. 36 del D.P.R. n. 602 del 1973 – Accertamento d’ufficio ex art. 36, comma 5, D.P.R. n. 602 del 1973 – Condizioni – Preventiva iscrizione a ruolo del credito tributario societario – Esclusione – Ricorso avverso l’accertamento nei confronti dell’amministratore – Contestazione della sussistenza dei presupposti dell’azione intrapresa nei suoi confronti ivi compresa la debenza di imposte a carico della società – Possibilità – Inapplicabilità nel regime previgente, in virtù del combinato disposto degli artt. 36 del D.P.R. n. 602 del 1973 e 19 del D.Lgs. n. 46 del 1999, all’esazione dell’IRAP – Artt. 36, del D.P.R. 26/09/1973, n. 602»

 

 

Prassi

 

Agenzia delle entrate

 

OIC adopterCorrezione di errori contabili

 

Primi chiarimenti sulla rilevanza fiscale della correzione di errori contabili in base alla definizione fornita dai principi contabili nazionali (OIC 29)

Risposta ad interpello – Agenzia delle Entrate – n. 73 del 21 marzo 2024: «IRES (Imposta sui redditi delle società) – Determinazione del reddito complessivo – IRAP (Imposta regionale sulle attività produttive) – Errori contabili – Correzione – OIC Adopter – Rilevanza fiscale – Derivazione art. 83 del TUIR – Componente negativo – Limiti alla deducibilità -Rilevanza ai fini IRAP – Effetti ai fini ACE – Caso di specie – Non corretta imputazione temporale di canoni di leasing, di canoni di prefinanziamento e delle quote del maxi-canone relative a un contratto di leasing – Correzione nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 di errori contabili afferenti agli esercizi 2019, 2020 e 2021 – Errori contabili, qualificati come “rilevanti” (ai sensi del principio contabile OIC 29) commessi nella rilevazione di Maxi-canone, di canoni di prefinanziamento e di canoni di leasing – Artt. 83, comma 1 (come modificato dall’art. 8, comma 1, lettere a) e b) del D.L. 21/06/2022, n. 73, conv., con mod., dalla L. 04/08/2022, n. 122 e dall’articolo 1, comma 273, della L 29/12/2022, n. 197) e 102, comma 7, del D.P.R. 22/12/1986, n. 917»

 

Cooperative OIC adopter – Ristorno ai soci lavoratori

 

I ristorni ai soci di cooperative, contabilizzati alla stregua di distribuzioni di utili, concorrono alla formazione della base imponibile IRAP

Risposta ad istanza di consulenza giuridica – Agenzia delle Entrate – n. 1 del 4 aprile 2024: «IRAP (Imposta regionale sulle attività produttive) – Determinazione della base imponibile – COOPERATIVE OIC adopter – Ristorno ai soci lavoratori – Redazione dei bilanci delle società mutualistiche – Diversa modalità di contabilizzazione del ristorno -Insussistenza di obbligo di ripartizione – Rilevazione dei ristorni alla stregua dell’impiego degli “utili” – Conseguenze – Concorrenza alla formazione del valore della produzione netta IRAP – Affermazione – Art. 2, comma 2, del D.M. 08/06/2011 – Art. 2521 c.c. – Art. 2545-sexies c.c.»

 

Adempimenti tributari

 

Misure introdotte dal D.Lgs. n. 1 del 2024 in materia di pagamento dei tributi, di comunicazioni obbligatorie e di servizi digitali. Le istruzioni delle Entrate

Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 9 E del 2 maggio 2024: «ADEMPIMENTI TRIBUTARI – Semplificazioni relative ai pagamenti dei tributi – Razionalizzazione delle comunicazioni obbligatorie – Rafforzamento dei servizi digitali e incentivi all’utilizzo di strumenti elettronici – Sospensione dell’invio di comunicazioni e inviti – Artt. 4, 8, 9, 10, 12, 17, 18, 21, 22, 23 e 24, del D.Lgs. 08/01/2024, n. 1 – Art. 20, del D.Lgs. 09/07/1997, n. 241»

 

Contratti di locazione breve di immobili ad uso abitativo

 

Locazioni brevi. Le novità introdotte dalla Legge di bilancio 2024 per cedolare secca e obblighi degli intermediari

Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 10 E del 10 maggio 2024: «REGIME FISCALE DELLE LOCAZIONI BREVI – Cedolare secca sugli affitti – Contratti di locazione breve – Contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni – Modifiche alla disciplina fiscale sulle locazioni brevi di beni immobili – Modifica dell’aliquota dell’imposta – Intermediari – Obbligo di sostituzione – Obbligo di operare una ritenuta del 21 per cento a titolo d’acconto indipendentemente dal regime fiscale adottato dal beneficiario – Art. 1, comma 63, della L. 30/12/2023, n. 213 (Legge di bilancio 2024) – Art. 4, del D.L. 24/04/2017, n. 50, conv., con mod., dalla L. 21/06/2017, n. 96 – Art. 3, del D.Lgs. 14/03/2011, n. 23 – Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 12 luglio 2017, prot. n. 132395»

 

Ravvedimento speciale – Proroga e ampliamento

 

Riapertura e ampliamento al 2022 del ravvedimento speciale. Le istruzioni per regolarizzare entro il 31 maggio

Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 11 E del 15 maggio 2024: «TREGUA FISCALE – SANZIONI TRIBUTARIE – Ravvedimento speciale delle violazioni tributarie riguardanti le dichiarazioni fiscali (comprese la violazioni sostanziali “prodromiche”) – Estensione all’anno d’imposta 2022 – Riapertura dei termini per coloro che non hanno perfezionato la procedura di regolarizzazione – Art. 1, commi da 174 a 178, della L. 29/12/2022, n. 197 (Legge di bilancio 2023) – Art. 21, comma 1, del D.L. 30/03/2023, n. 34, conv., con mod., dalla L. 26/05/2023, n. 56, cd. “DL Bollette” – Art. 3, comma 12-undecies, del D.L. 30/12/2023, n. 215, conv., con mod., dalla L. 23/02/2024, n. 18, “Decreto Milleproroghe”, come modificato dall’articolo 7, comma 6, del D.L. 29/03/2024, n. 39 – Art. 7, comma 7, del D.L. 29/03/2024, n. 39»

 

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