• 10/11/2025 22:46

Il Mef comunica ai Comuni dell’apertura, a decorrere dal 12 novembre 2025, dell’applicazione informatica “Gestione IMU” per l’elaborazione e la trasmissione del Prospetto delle aliquote dell’IMU per l’anno d’imposta 2026. Contestualmente on-line il decreto 6 novembre 2025 del Vice Ministro dell’economia e delle finanze e le Linee guida aggiornate.

 

 

 

Di seguito in testo del comunicato:

 

Link ai documenti:

Decreto Vice Ministro del 6 novembre 2025 e Allegato A

Il decreto del 6 novembre 2025 approva l’Allegato A (che sostituisce quello del 6 settembre 2024) aggiornando e integrando le condizioni in base alle quali i Comuni possono introdurre differenziazioni delle aliquote all’interno delle fattispecie già individuate dal decreto 7 luglio 2023; le nuove condizioni si applicano dal 2026.  Resta esclusa la possibilità di differenziare le aliquote per abitazione principale (A/1, A/8, A/9) e per i fabbricati rurali ad uso strumentale.

Linee guida per l’elaborazione e la trasmissione del prospetto delle aliquote IMU

Le Linee guida illustrano l’uso dell’applicazione “Gestione IMU” per redigere la delibera con il Prospetto, che forma parte integrante della delibera stessa.

 

Comunicato Mef del 10 novembre 2025

 

Apertura ai comuni dell’applicazione informatica per l’elaborazione e la trasmissione del Prospetto delle aliquote dell’IMU per l’anno d’imposta 2026. Pubblicazione del decreto 6 novembre 2025 del Vice Ministro dell’economia e delle finanze e delle linee guida aggiornate.

 

In considerazione delle esigenze emerse nel corso del primo anno di applicazione obbligatoria del Prospetto, vale a dire l’anno d’imposta 2025, è stato adottato il decreto 6 novembre 2025 del Vice Ministro dell’economia e delle finanze, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale – integrativo del decreto 6 settembre 2024 del Vice Ministro dell’economia e delle finanze avente ad oggetto ”Integrazione del decreto 7 luglio 2023 concernente l’individuazione delle fattispecie in materia di imposta municipale propria (IMU), in base alle quali i comuni possono diversificare le aliquote di cui ai commi da 748 a 755 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160” – con il quale è stato riapprovato l’Allegato A.

In particolare, tale Allegato A, che sostituisce il precedente, modifica e integra le condizioni in base alle quali i comuni possono introdurre ulteriori differenziazioni all’interno di ciascuna delle fattispecie già previste dal citato decreto 6 settembre 2024.

L’applicazione informatica attraverso la quale elaborare e trasmettere il Prospetto per l’anno d’imposta 2026 sarà resa disponibile ai comuni, all’interno dell’apposita sezione denominata “Gestione IMU” del Portale del federalismo fiscale, a decorrere dal giorno 12 novembre 2025.

Sono, altresì, pubblicate le “Linee guida per l’elaborazione e la trasmissione del Prospetto delle aliquote dell’IMU”, aggiornate con le modifiche apportate dal citato decreto 6 novembre 2025.

Si evidenzia che, in virtù dell’art. 1, comma 169, della legge n. 296 del 2006 e dell’art. 1, comma 767, terzo periodo, della legge n. 160 del 2019, in caso di mancata approvazione e pubblicazione nei termini di legge del Prospetto, si applicano le aliquote vigenti nell’anno precedente. Si ricorda, infine, che con riferimento ai comuni che, per l’anno d’imposta 2025, non hanno approvato e pubblicato un Prospetto secondo le modalità previste dalla legge, continueranno ad applicarsi, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 1, comma 767, ultimo periodo, della legge n. 160 del 2019, le aliquote di base sino a quando non approvino e pubblichino un primo Prospetto secondo dette modalità.

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