• 20/11/2025 20:55

ATTENZIONE:

gli articoli di questo numero della rivista sono consultabili solo dagli abbonati registrati

Clicca qui per estendere il tuo abbonamento “Anteprima on line

È gratis per gli abbonati aFinanza & Fisco”.

REGISTRATI SUBITO!

 

Commenti

Il principio di derivazione rafforzata per i soggetti OIC adopter 

di Marco Orlandi

In appendice il testo del § 6. Principio di derivazione rafforzata del Documento di ricerca del CNDCEC e della FNC con oggetto “La fiscalità delle imprese OIC adopter (III versione)” del 24 aprile 2018

 

La c.d. “contabilità parallela di terzi” può fare piena prova contro il contribuente? Aspetti di riflessione ed evoluzione della giurisprudenza

di Alvise Bullo e Elena De Campo

 

La cartella di pagamento deve indicare i criteri di calcolo degli interessi sul debito tributario

di Vincenzo Cristiano

 

Giurisprudenza

Corte Suprema di Cassazione:

Sezioni tributarie

Accertamenti presuntivi fondati su prove indiziarie
Valutazione globale degli indizi

Valutazione degli indizi: deve essere articolata e globale

Corte Suprema di Cassazione – Sezione Civile Tributaria – Ordinanza n. 7022 del 21 marzo 2018: «ACCERTAMENTO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI – Avviso di accertamento – Accertamento di maggiore imponibile su base presuntiva  -Presunzioni – Gravità, precisione e concordanza – Prove indiziarie – Valutazione da parte del giudice di merito – Valutazione globale degli indizi – Necessità – Art. 39, del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 – Art. 2729 c.c.»

 

Preavviso di fermo amministrativo
per crediti di
natura tributaria

Il preavviso di fermo amministrativo per una pretesa creditoria di natura tributaria è impugnabile innanzi al giudice tributario

Corte Suprema di Cassazione – Sezione Civile Tributaria – Ordinanza n. 9516 del 18 aprile 2018: «GIURISDIZIONE CIVILE – Giurisdizione ordinaria e amministrativa – Giurisdizione in materia tributaria – Preavviso di fermo amministrativo – Impugnazione – Atto non elencato nell’art. 19 del D.Lgs. n. 546 del 1992 avente natura impositiva -Impugnabilità – Giurisdizione tributaria – Sussistenza – Fondamento – Artt. 2 e 19, del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546 – Art. 86, del D.P.R. 29/09/1973, n. 602 – Artt. 24 e 97 Cost. – Art. 100 c.p.c.»

 

Documentazione extracontabile presso terzi
e onere
della prova

La contabilità “in nero” su pen drive di terzo sposta l’onere della prova in capo al contribuente

Corte Suprema di Cassazione – Sezione VI Civile – T – Ordinanza n. 10395 del 30 aprile 2018: «ACCERTAMENTO TRIBUTARIO – Incompletezza della dichiarazione risultante dalla contabilità in nero di altro contribuente – Contabilità extracontabile, costituita da documenti informatici, cosiddetti files, estrapolati da pen drive nella disponibilità di terzo – Contabilità in attestante l’esistenza di operazioni commerciali non fatturate dalla società – Determinazione del reddito con metodi presuntivi – Legittimità – Onere della prova contraria a carico del contribuente – Art. 39, del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 – Artt. 2697 e 2709 c.c.»

 

Cartella di pagamento
Obblighi motivazionali

Cartella esattoriale emessa a seguito di sentenza irrevocabile. Necessaria l’esplicitazione dei criteri di calcolo degli interessi

Corte Suprema di Cassazione – Sezione VI Civile – T – Ordinanza n. 10481 del 3 maggio 2018: «RISCOSSIONE DELLE IMPOSTE – Cartella esattoriale emessa a seguito di sentenza irrevocabile su ricorso avverso avviso di accertamento – Motivazione – Debito tributario – Interessi – Esplicitazione dei criteri di calcolo – Necessità – Fondamento – Conseguenze – Annullamento della predetta cartella limitatamente all’importo degli interessi dovuti – Art. 3, della L. 07/08/1990, n. 241 – Art. 7, della L. 27/07/2000, n. 212»

 

Commissioni Tributarie Regionali:

Debiti tributari della società di persone
Applicazione del beneficio di escussione

Preavviso di fermo amministrativo per debiti tributari della società di persone. Il socio non può invocare il “beneficium excussionis” davanti al giudice tributario

Commissione Tributaria Regionale della Lombardia – Sezione XVII – Sentenza n. 1442 del 3 aprile 2018: «RISCOSSIONE DELLE IMPOSTE – GIURISDIZIONE CIVILE – Modalità di riscossione – Riscossione coattiva – Preavviso di fermo amministrativo notificato al socio solidalmente e illimitatamente responsabile per debiti tributari di società di persone (Sas) – Applicazione del beneficio di escussione nel procedimento tributario – Esclusione – Ragioni – Applicabilità dell’art. 2304 c.c. solo nella fase esecutiva di competenza del Giudice ordinario – Art. 86, del D.P.R. 29/09/1973, n. 602 • SOCIETÀ – Di persone fisiche – Società in accomandita semplice – Socio accomandatario di S.a.s. – Rapporti con i terzi – Agenzia delle entrate – Responsabilità dei soci – Applicazione del beneficio di escussione nel procedimento tributario – Prova dell’insufficienza del patrimonio sociale – Onere del creditore – Dichiarazione di fallimento della società – Prova presuntiva dell’incapienza del patrimonio della società – In assenza di prova contraria da parte del socio-contribuente – Idoneità – Artt. 2304 e 2499 c.c. – Art. 147, della L. 16/03/1942, n. 267»

 

Prassi

Allargamento dell’ambito applicativo del c.d. “split payment

Split payment dal 2018. La guida per individuare i nuovi soggetti verso cui si applica

Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 9 E del 7 maggio 2018: «IVA (Imposta sul valore aggiunto) – Meccanismo della scissione dei pagamenti (c.d. “split payment”) – Modifiche alla disciplina della scissione dei pagamenti -Ampliamento delle ipotesi di applicazione – Disciplina applicabile dal 1° gennaio 2018 – Art. 3, del D.L. 16/10/2017, n. 148, conv., con mod., dalla L. 04/12/2017, n. 172 – Art. 17-ter, del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 – D.M. del 23/01/2015 – D.M. del 27/06/2017 – D.M. del 13/07/2017 – D.M. del 09/01/2018»

 

Qualificazione dei redditi prodotti dalle società tra avvocati (STP)

Le società tra avvocati producono reddito d’impresa

Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 35 E del 7 maggio 2018: «IMPOSTE SUI REDDITI – IRAP (Imposta regionale sulle attività produttive) – Esercizio della professione forense in forma societaria – Qualificazione dei redditi prodotti dalle società tra avvocati (STP) costituite per l’esercizio dell’attività di avvocato ai sensi della legge 31 dicembre 2012, n. 247, come modificata dalla legge 4 agosto 2017, n. 124 – Reddito di impresa – Fondamento – Art. 4-bis, della L. 31/12/2012, n. 247, introdotto dall’art. 1, comma 141 della L. 04/08/2017, n. 124»

 

Sanzioni per l’utilizzo in compensazione di crediti inesistenti
o non spettanti

Crediti di imposta non spettanti e/o inesistenti: tre diverse discipline sanzionatorie e niente cumulo materiale

Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 36 E dell’8 maggio 2018: «SANZIONI TRIBUTARIE – RISCOSSIONE – Compensazione dei crediti d’imposta c.d. “orizzontale” o “esterna” (perché coinvolge crediti e debiti di natura diversa) – Utilizzo in compensazione di un credito inesistente, già recuperato in ambito accertativo e sanzionato quale infedele dichiarazione ed illegittima detrazione – Ulteriore applicazione delle sanzioni per l’utilizzo in compensazione di credito inesistenti – Esclusione – Ragioni – Definizione normativa di credito inesistente – Ambito applicativo dell’avviso di recupero dello previsto dall’articolo 1, comma 421, della L. 30/12/2004, n. 311 – Art. 13, comma 5, del D.Lgs. 18/12/1997, n. 471, come modificato dall’art. 15, comma 1, lett. o), del D.Lgs. 24/09/2015, n. 158»

 

Legislazione

Interessi di mora per il ritardato pagamento
delle
somme iscritte a ruolo

Somme versate in ritardo a seguito della notifica di una cartella di pagamento: dal prossimo 15 maggio 2018 fissata al 3,01% la misura degli interessi di mora

Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 10 maggio 2018, prot. n. 95624/2018: «Fissazione della misura degli interessi di mora per ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo ai sensi dell’articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602»

 

Avvertenze Le informazioni e i materiali pubblicati sul sito sono curati al meglio al fine di renderli il più possibile esenti da errori. Tuttavia errori, inesattezze ed omissioni sono sempre possibili. Si declina, pertanto, qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.

Condividi