
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 194 del 21 agosto 2017, il decreto Mef che prevede, con riferimento ai carichi affidati agli agenti della riscossione entro il 31 dicembre 2016, l’applicazione anche per l’anno 2017 delle disposizioni contenute nel D.M. 24 settembre 2014, recante: «Compensazione, nell’anno 2014, delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della pubblica amministrazione».
In particolare con il Decreto 9 agosto 2017, il Ministero dell’economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, ha disposto che le previsioni di cui al D.M. 24 settembre 2014 (in www.pianetafiscale.it – Area riservata agli abbonati), si applicano, con le medesime modalità, anche per l’anno 2017, con riferimento ai carichi affidati agli Agenti della riscossione entro il 31 dicembre 2016. In merito si ricorda che con il citato D.M. 24 settembre 2014 è stata disciplinata la compensazione in favore delle imprese titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali, maturati nei confronti delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, che risultino certificati secondo le modalità previste dal D.M. 22 maggio 2012 e dal D.M. 25 giugno 2012 e successive modificazioni ed integrazioni.
La compensazione può essere effettuata, in conformità a quanto stabilito dall’art. 28-quater del D.P.R. del 29709/1973, n. 602, a richiesta del creditore qualora la somma affidata per il recupero all’agente della riscossione sia inferiore o pari al credito vantato.
L’art. 28-quater precisa, al riguardo, che tale importo può essere utilizzato in compensazione con le somme iscritte a ruolo in data antecedente a quella prevista per il pagamento del credito riportata nella certificazione emessa dall’amministrazione certificante mediante l’apposita piattaforma elettronica.
Con il decreto in esame, il Mef ha inteso estendere ulteriormente il termine per l’utilizzo dell’istituto della compensazione per il pagamento dei crediti iscritti a ruolo o formati in avvisi di addebito a tutto il 31 dicembre 2016.
Link al testo del decreto del Ministero dell’economia e delle Finanze 9 agosto 2017, recante: «Compensazione, nell’anno 2017, delle cartelle di pagamento in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della pubblica amministrazione». (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 194 del 21 agosto 2017)

