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SOMMARIO – Finanza & Fisco n. 34 del 2023

ByRedazione fiscale

Nov 6, 2023 , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

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Commenti 

 

Il leveraged cash out: profili fiscali
di Marco Orlandi

Le memorie illustrative, in entrambi i gradi di merito, sono di siderale importanza (e, troppo spesso, sottovalutate). Aspetti di riflessione
di Alvise Bullo e Elena De Campo

 

 

Giurisprudenza

 

Corte Suprema di Cassazione:

  • Sezioni Tributarie

 

Comunicazione di presa in carico – Condizioni per l’impugnabilità

 

La comunicazione di presa in carico può essere oggetto di ricorso solo se è il primo atto con cui il contribuente viene messo al corrente della pretesa tributaria.

L’interesse a ricorrere (ad agire ex art. 100 c.p.c.) rilevante ai fini dell’individuazione degli atti impugnabili nel processo tributario

Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile Tributaria – Sentenza n. 21254 del 19 luglio 2023: «CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Atti impugnabili – Elenco ex art. 19 D.Lgs. n. 546 del 1992 – Atti amministrativi di tipo provvedimentale non inseriti in tale elenco – Integrazione elenco – Avviso di presa in carico di un accertamento esecutivo – Impugnabilità – Sussistenza – Condizioni – Primo atto con cui il contribuente viene messo al corrente della pretesa tributaria e dell’emissione di un accertamento esecutivo nei suoi confronti – Assenza di natura provvedimentale – Non impugnabilità – Eccezioni – Artt. 2, 12 e 19, del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546 – Art. 29, del D.L. 31/05/2010, n. 78, conv., con mod., dalla L. 30/07/2010, n. 122 – Art. 100 c.p.c. – Artt. 24, 53 e 97 Cost.»

 

Esenzione Tari di cui all’art. 1, comma 649, della L. n. 147 del 2013
Limitazione dell’esenzione alla parte variabile della tariffa

 

Capannoni di produzione e depositi connessi alle aree di lavorazione produttivi dei rifiuti speciali: dovuta la quota fissa della Tari

Corte Suprema di Cassazione – Sezione V Civile Tributaria – Ordinanza n. 23137 del 31 luglio 2023: «TARI (TASSA SUI RIFIUTI) – Depositi funzionalmente collegati all’attività di produzione dei rifiuti speciali – Esenzione di cui all’art. 1, comma 649, della L. n. 147 del 2013 – Presupposto applicativo – Condizioni per l’ottenimento dell’esenzione sulla parte dell’area in cui si producono, in via continuativa e prevalente, rifiuti speciali (imballaggi terziari o secondari non destinati alla raccolta differenziata) – Prova a carico del contribuente – Distinzione tra parte fissa e variabile della tassa – Computo – Limitazione dell’esenzione alla parte variabile della tariffa – La superficie dei depositi funzionalmente collegati all’attività di produzione dei rifiuti speciali è in ogni caso soggetta alla quota fissa della TARI – Affermazione – Art. 1, comma 649, della L. 27/12/2013, n. 147»

 

Fondo patrimoniale – Prova che il debito è estraneo ai bisogni della famiglia

 

Esecuzione sui beni del fondo patrimoniale per debito (fideiussioni in favore di società) contratto per l’attività professionale o imprenditoriale. Negato ogni automatismo

Corte Suprema di Cassazione – Sezione III Civile – Ordinanza n. 27562 del 28 settembre 2023: «ESECUZIONE FORZATA – Esecuzione sui beni e frutti – Opposizioni – Debiti relativi ai bisogni della famiglia – Fondo patrimoniale – Funzione -Schermo contro le “aggressioni” dei beni conferiti dai coniugi nel fondo per debiti contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia – Opponibilità del fondo a danno dei creditori – Nozione di obbligazioni contratte per soddisfare i bisogni della famiglia – Debito sorto per l’attività professionale o d’impresa di uno o di entrambi i coniugi – Prova che il debito sia stato contratto per esigenze estranee ai bisogni della famiglia – Riparto dell’onere della prova circa l’estraneità delle obbligazioni alle esigenze familiari per sottrarre un bene costituito in fondo patrimoniale – Onere a carico del debitore – Debiti derivanti da fideiussioni prestate in favore di società di capitali – Valutazione caso per caso, per stabilire se l’obbligazione contratta sia o meno funzionale al mantenimento e allo sviluppo della famiglia – Necessità – Caso di specie – Fideiussori omnibus di società in relazione allo scoperto del conto corrente intrattenuto dalla società garantita – Iscrizione ipotecaria eseguita dall’istituto di credito sulla base del decreto ingiuntivo emesso nei loro confronti sul bene immobile di loro proprietà in quanto costituito in fondo patrimoniale – Fideiussione stipulata a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni di società commerciale (alla quale i coniugi erano interessati, in quanto soci) – Art. 170 c.c. – Art. 2697 c.c. – Art. 2729 c.c.»

 

Fondo patrimoniale, debiti sorti nell’esercizio dell’impresa e bisogni della famiglia. La posizione della giurisprudenza di legittimità

 

Corti di Giustizia Tributarie di Primo Grado:

 

Comunicazione di presa in carico

 

Mancata notifica dell’atto impoesattivo. Impugnabile l’avviso di presa in carico per mancato rispetto della sequenza fra atti presupposti ed atti conseguenziali

Ammessa l’azione solo nei confronti dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER)

Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado di Como – Sezione II – Sentenza n. 264 del 4 ottobre 2023: «CONTENZIOSO TRIBUTARIO – CONCENTRAZIONE DELLA RISCOSSIONE NELL’ACCERTAMENTO – Avviso di presa in carico di un accertamento esecutivo – Vizi deducibili – Mancanza dell’atto presupposto – Legittimazione passiva – Ente impositore e agente riscossione – Azione svolta solo nei confronti dell’Agenzia delle entrate-Riscossione (AdER) – Possibilità • CONTENZIOSO TRIBUTARIO – Procedimento – Atti impugnabili ex art. 19 del D.Lgs. n. 546 del 1992 -CONCENTRAZIONE DELLA RISCOSSIONE NELL’ACCERTAMENTO – Comunicazione dell’Agente della riscossione della presa in carico al debitore – Avviso di presa in carico di un accertamento esecutivo ex art. 29 del D.L. n. 78 del 2010 – Impugnabilità – Condizioni – Art. 29, del D.L. 31/05/2010, n. 78, conv., con mod., dalla L. 30/07/2010, n. 122 – Artt. 2, 12 e 19, del D.Lgs. 31/12/1992, n. 546 – Art. 100 c.p.c. – Artt. 24, 53 e 97 Cost.»

 

Prassi

 

Agenzia delle entrate

 

Sanzioni applicabili in caso di omessa fatturazione ed omessa presentazione della dichiarazione IVA e applicazione dell’istituto del ravvedimento operoso

 

Omessa fatturazione e omessa presentazione della dichiarazione IVA. Come ravvedersi

Risposta ad interpello – Agenzia delle Entrate – n. 450 del 20 ottobre 2023: «IVA (Imposta sul valore aggiunto) – SANZIONI TRIBUTARIE – Ravvedimento operoso – Omessa fatturazione – Omessa registrazione di operazioni imponibili – Omessa comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA – Omessa dichiarazione di inizio attività – Omessa presentazione della dichiarazione IVA – Sanzioni applicabili e relativo ravvedimento operoso – Inapplicabilità del cumulo giuridico in sede di ravvedimento – Inapplicabilità del comma 4, dell’art. 7, del D.Lgs. n. 472 del 1997 in sede di ravvedimento per mitigare l’applicazione di sanzioni eccessive – Artt. 5, 6, 9, 11, 13, 18 e 35, del D.Lgs. 18/12/1997, n. 471 – Art. 7, comma 4, del D.Lgs. 18/12/1997, n. 472 – Art. 12, del D.Lgs. 18/12/1997, n. 472 – Art. 13, del D.Lgs. 18/12/1997, n. 472»

 

CU – Indicazione dei familiari a carico

 

“Alleggerito” l’onere di indicazione nella Cu dei dati dei figli con assegno unico. Ulteriori precisazioni in una nota di risposta alle osservazioni dei Consulenti del Lavoro

Nota dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 386245 del 27 ottobre 2023: «IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) – Reddito di lavoro dipendente – Compilazione della Sezione “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico” della Certificazione Unica – Indicazione nelle CU dei codici fiscali dei figli per i quali è stato riconosciuto l’assegno unico (AUU) – Integrazione contenuto della Risoluzione 3 ottobre 2023, n. 55 – Informazioni relative ai figli a carico per cui non spettano le detrazioni di cui all’art. 12, comma 1, lett. c), del DPR 22/12/1986, n. 917 – Oneri sostenuti per i figli a carico (fino a 21 anni) – Incremento patrimonio informativo per consentire all’Agenzia delle entrate di predisporre la dichiarazione precompilata»

La sezione dedicata ai “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico” della Certificazione Unica deve essere compilata anche nell’ipotesi in cui non si è provveduto al riconoscimento della detrazione per carichi di famiglia

Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 55 E del 3 ottobre 2023: «IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) – Reddito di lavoro dipendente – Compilazione della sezione dedicata ai “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico” della Certificazione Unica 2024, anche nell’ipotesi in cui il dipendente sostituito percepisca, al posto della detrazione, l’Assegno unico e universale (AUU)»

 

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

 

Contratto di lavoro a tempo determinato

 

Modifiche alla disciplina del contratto di lavoro subordinato a termine. I chiarimenti di MinLavoro

Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 9 del 9 ottobre 2023: «LAVORO – Contratti – Modifiche alla disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato – Apposizione del termine e durata massima – Proroghe e rinnovi – Decadenza e tutele – Modifiche alla disciplina della somministrazione di lavoro – Periodo transitorio -Art. 24, del D.L. 04/05/2023, n. 48, conv., con mod., dalla L. 03/07/2023, n. 85 – Artt. 19, 21 e 31, del D.Lgs. 15/06/2015, n. 81»

 

Ispettorato Nazionale del Lavoro – Inl

 

Riforma dello Sport – Lavoratori sportivi

 

Riforma della disciplina del Lavoro sportivo. Prime indicazioni Inl e Inail

Circolare dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro n. 2 del 25 ottobre 2023: «RIFORMA DELLO SPORT – Riforma della disciplina del c.d. lavoro sportivo – Lavoratori sportivi – Decreto Legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, recante «Attuazione dell’articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo», recentemente modificato dal Decreto Legislativo 29 agosto 2023, n. 120 – Prime indicazioni per il personale ispettivo Inl»

Vedi anche:

  • la circolare Inps n. 88 del 31 ottobre 2023. Nel documento di prassi illustrata la nuova disciplina del lavoro sportivo ai sensi del D.Lgs. 28 febbraio 2021, n. 36, e successive modificazioni, con riferimento alle disposizioni che comportano l’iscrizione al Fondo Pensione dei Lavoratori Sportivi gestito dall’INPS e alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, e ai relativi obblighi contributivi in capo agli Enti sportivi professionistici e dilettantistici;
  • la circolare Inail n. 46 del 27 ottobre 2023, con cui l’istituto assicurativo ha fornito le istruzioni per l’assicurazione dei lavoratori indicati nel D.Lgs. 36/2021

 

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